TORRE DEL LAGO. Ieri sera a Torre del Lago quasi un centinaio di persone ha partecipato alla manifestazione in favore del ripristino celere dell’illuminazione pubblica della frazione, organizzata dalla lista civica Per Torre del Lago Puccini unitamente al Movimento per il Futuro e alla Pro Loco locale.

Da diversi mesi, infatti, alcune delle arterie principali della viabilità torrelaghese come il Cavalcavia Arcobaleno, il nuovo svincolo della variante Aurelia, parte di via della Fontanella e via Falcone e Borsellino sono al buio a causa – si dice – del furto dei cavi di rame dai tombini dell’elettricità.

“È una situazione di estrema pericolosità sia per quanto riguarda il traffico, sia per quanto riguarda la criminalità che con il buio trova la situazione ottimale per agire”, commenta Alberto Pardini, portavoce della lista. “Con questa iniziativa vogliamo simbolicamente riportare la luce sia in senso stretto, richiedendo un celere intervento di ripristino, sia in senso più ampio, rivendicando un’attenzione maggiore per questa importante realtà che è Torre del Lago Puccini, a cui servono progetti di rilancio”.

Così ‘armato’ di bandiere con il simbolo della lista, candele, torce ed altri oggetti luminosi, il corteo – composto da bambini, famiglie, anziani e giovani – ha sfilato lento lungo il cavalcavia, bloccando il traffico, e fermandosi nel tratto più alto per qualche minuto per accendere un simbolico bengala che ha illuminato a giorno il tratto di strada, squarciando per qualche minuto l’opprimente oscurità.

“Più di un mese fa avevamo portato all’attenzione del commissario prefettizio Mannino, tra le altre, anche questa situazione: ci dispiace dover constatare che purtroppo la nostra azione non ha portato i risultati sperati”, spiegano lo storico leader Antonio Tedeschi e i rappresentanti della lista. “Con la manifestazione abbiamo voluto convogliare in una voce unica il disagio della frazione. Ovviamente, adesso ci aspettiamo un risultato, altrimenti ci troveremo costretti a ricorrere a forme di protesta più incisive ed anche valutare il ricorso alle vie legali per questa perdurante situazione di interruzione di pubblico servizio.

“Ci dispiace aver creato disagio ad alcuni automobilisti, ma era necessario affinché il messaggio arrivasse chiaro e forte a chi di dovere e vogliamo ringraziare gli esponenti del Movimento Nuovo Mondo che hanno partecipato all’iniziativa, condividendone il fine.”

La manifestazione è stata anche l’occasione per lamentare la situazione dei cassonetti sulla via Aurelia, ridotti giornalmente a discarica, con l’immondizia che arriva fin dentro alle case, “proprio ieri (lunedì 25 marzo) abbiamo inviato una email al presidente di Sea Risorse Carlo Venturini chiedendogli di spostarli lontano dalle case, visto che le soluzioni alternative come il controllo dei vigili urbani e le telecamere non sono percorribili.”

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