VIAREGGIO. “Esprimere sdegno ormai è diventata quasi una moda, ma altra parola se non questa – sdegno – non ci sovviene come liberali quando apprendiamo che nessun rappresentante dell’amministrazione (commissariata) di Viareggio si è presentata al tribunale di Lucca dove era in corso il processo per identificare i colpevoli della strage del 29 giugno”.

Lo scrive il Pli di Viareggio. “Sdegno – spiegano – perché ad altre cerimonie il commissario e i sub commissari si sono presentati, perché anche se non fosse stato loro dovere avrebbero dovuto, per senso civico, stare vicini a quelle famiglie che ancor oggi soffrono le assenze, le ferite, il dislocamento di una vita. E invece Viareggio non c’era”.

“Il Partito Liberale di Viareggio confermando la propria vicinanza e solidarietà a tutti coloro, che a vario titolo, hanno perso un frammento più o meno grande della propria vita in quella tragica notte, non può esimersi dal rimarcare l’assenza delle autorità locali in un momento tanto importante per ottenere la certezza della colpevolezza, per ottenere quel minimo di giustizia che un paese “evoluto” dovrebbe garantire ai propri cittadini. A maggior ragione quando sono incolpevoli vittime di una immane tragedia che ha segnato così profondamente la città di Viareggio e la Versilia tutta”.

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29 giugno Comune liberali Lucca Pli strage udienza viareggio

ultimo aggiornamento: 26-03-2013


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