FORTE DEI MARMI. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno, fra i quali la variante al piano del settore turistico balneare. “Abbiamo concluso l’iter dopo l’esame delle osservazioni – ha dichiarato il vice sindaco Michele Molino- e ringrazio l’ufficio pianificazione del territorio e la commissione urbanistica per il lavoro svolto. Come si ricorderà, il nuovo piano è stato adottato lo scorso anno e adesso, a seguito di alcune osservazioni presentate dagli operatori e dall’associazione di categoria e ora accolte dall’amministrazione, è pronto a partire. Non ci sono stati stravolgimenti, ma modifiche tecniche volte a rispondere alle richieste del settore, come il raddoppio della cabine della seconda fila, pur mantenendo lo stesso ingombro. Crediamo che lo strumento approvato possa soddisfare le esigenze di questo importante comparto dell’economia cittadina”.
Il Consiglio ha approvato anche il piano attuativo d’iniziativa privata riguardante l’ambito di trasformazione AT3 in via Michelangelo angolo via Emilia, che ha avuto l’okay definitivo. Qui potranno essere realizzate quattro abitazioni di edilizia convenzionata. Per altre tredici alloggi previsti in via Togliatti il Consiglio ha dato parere favorevole per l’adozione, a cui seguiranno i sessanta giorni per le osservazioni e quindi il ritorno nella seduta consiliare per l’approvazione definitiva. I piani attuativi rientrano nel Piano Prima Casa predisposto dall’amministrazione Buratti, che sta completando l’iter procedurale per la sua attuazione sul territorio. Il Consiglio, inoltre, ha dato parere favorevole anche al regolamento per l’applicazione del canone nell’occupazione del suolo pubblico.
Il vice sindaco Michele Molino, nei mesi scorsi, ha incontrato a più riprese i rappresentanti delle varie associazioni commercianti, compreso il centro naturale commerciale, degli albergatori e degli ambulanti con i quali c’è stata una fattiva collaborazione per la redazione del nuovo regolamento. L’obiettivo principale – spiega il vice sindaco- è stato quello di razionalizzare gli arredi urbani per favorire la tutela ambientale e concepire un’occupazione complessiva, garantendo l’interesse pubblico”. Infine, è stato confermato il piano della funzioni della somministrazione fino al 31 marzo 2014.
