VERSILIA. “Sono ormai mesi che, noi lavoratori di Pioppogatto , ci siamo mossi bussando alle porte di sindaci, provincia, prefetto, assessori, sindacati, atocosta,dapprima con la speranza e l’entusiasmo di chi credendo profondamente nelle istituzioni aveva la certezza che tutto venisse risolto per il bene dei lavoratori e di tutti i cittadini che pagano le tasse dei rifiuti”.

Ma, nel nostro girare da una stanza dei bottoni all’altra, abbiamo raccolto solo profonde contraddizioni e mai risposte esaustive.

Veramente delusi e sfiniti da parole vuote, in assenza di qualche soluzione concreta, ci siamo autorganizzati con l’aiuto dei cobas lavoro privato e , pur osteggiati in tutti i modi possibili,abbiamo raccolto le carte dalla dipartita di veolia in poi sottoponendole a due giuslavoristi che  hanno confermato quanto noi dicevamo da mesi: tutti i lavoratori  per legge avrebbero dovuto essere riassunti, magari  partendo dalla famosa e democratica cassa integrazione a rotazione.

E invece le flebili contrattazioni sindacali,  l’accordo siglato da cigli fp e uil trasporti che arriva solo al 28 dicembre 2012, hanno fatto in modo che solo 13 lavoratori su 36 potessero lavorare con contratti a tempo determinato alimentando la famosa lotta fra poveri. Ma il sindacato “i poveri” non dovrebbe difenderli tutti allo stesso modo?

Siamo arrivati al paradosso,  quando la società VeRa ha deciso di indire un bando di concorso, per fortuna bloccato tempestivamente dall’incontro che gli uffici legali dei Cobas hanno avuto con il CAV, bloccato da tutto il bailamme creato non solo da noi lavoratori, ma con il prezioso aiuto delle reti ambientaliste, dei Cobas e dei tantissimi cittadini che con il loro sostegno hanno permesso la nostra resistenza”.

Scrivono così i lavoratori di Pioppogatto che venerdì 29 Marzo saranno a presidiare a Lucca, di fronte alla Prefettura dove tutte le parti in causa  sono chiamate a siglare un nuovo accordo.

“Noi non saremo presenti al tavolo istituzionale perché non ce lo permettono ma saremo fuori dalla prefettura pacificamente insieme a tutte le persone che vorranno sostenere le nostre istanze, il diritto alla conservazione del posto di lavoro nei cambi di appalto, il diritto a reclamare investimenti per la raccolta differenziata al fine di creare nuova occupazione”.

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ultimo aggiornamento: 28-03-2013


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