QUERCETA. Le temute controanalisi, alla fine, hanno dato la triste conferma: gli asini che all’ultima edizione del Palio dei Micci hanno gareggiato per la Cervia e il Leon d’Oro erano stati, effettivamente, dopati. A renderlo noto è stato il presidente della Pro Loco di Querceta Franco Burroni dal quale, adesso, si attendono provvedimenti nei confronti delle due contrade.

Burroni ha convocato nella serata di ieri giovedì 28 marzo i presidenti delle varie contrade per informarli sugli strascichi del Palio 2012 che passerà così alla storia come il primo ad essere caratterizzato dall’uso di sostanze proibite sugli asini. Nella fattispecie, dai controlli effettuati da UnireLab che su mandato della Pro Loco analizza le provette di sangue prelevate agli animali prima della gara, erano risultati positivi Falco Morena, il miccio cavalcato da Antonello Pisone per la Cervia, e Biscotto, l’asino che rappresentava il Leon d’Oro con in sella Dennis Del Duca.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, ai due micci sarebbero state iniettate dosi di antinfiammatorio e broncodilatatore.

Non è ancora dato sapere quali provvedimenti verranno adottati: il Leon d’Oro, con ogni probabilità, perderà l’Alabarda d’Oro che viene assegnata a chi ottiene il miglior risultato nel tema e nel corteo storico, e così sarà pure per la Coppa del Presidente che va in dote alla contrada che durante l’anno ottiene i migliori piazzamenti nelle varie competizioni. Anche la Cervia dovrebbe andare incontro allo stesso destino: sarà squalificata per tutte le gare del Palio 2012 pur non avendo ottenuto piazzamenti degni di rilievo.

La Pro Loco sta vagliando anche la possibilità di infliggere una sanzione pecuniaria di duemila euro per le due contrade.

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