VIAREGGIO. “Venerdì 5 aprile alle ore 9 presso il tribunale di Viareggio si terrà una nuova udienza del processo in cui i responsabili di Tev-Veolia devono rispondere del danno ambientale provocato dall’inquinamento delle acque del torrente Baccatoio che scorre accanto all’inceneritore di Falascaia.” Lo rende noto la Rete Ambientale Versilia in un comunicato.
“I fatti all’origine dell’attuale procedimento risalgono ad alcuni anni fa: a fronte della riscontrata insufficienza dell’impianto di depurazione delle acque di cui l’inceneritore era dotato, hanno risolto il problema sversando le acque provenienti dai cicli di lavaggio e raffreddamento dell’inceneritore direttamente nel prospiciente torrente. Questa soluzione ha provocato un enorme danno ambientale le cui conseguenze saranno riscontrabili negli anni e la cui bonifica impegnerà risorse economiche e umane difficili da quantificare ma sicuramente ingenti.
“La denuncia al magistrato di questa pratica illecita fu fatta da un gruppo di cittadini e fu all’origine del provvedimento di sequestro dell’inceneritore imposto dalla magistratura in data 7 luglio 2010.
“Il processo che sta per celebrarsi è l’ennesima conferma del modo scellerato con cui Veolia ha gestito i suoi impianti.
“Si è concluso da poco tempo e con un osceno patteggiamento il processo relativo alle abnormi emissioni di monossido di carbonio. Si è trattato a nostro giudizio di un patteggiamento indegno in quanto ha permesso ai dirigenti Veolia di affrancarsi con circa 4mila euro da ogni preoccupazione derivante dalla pratica, reiterata negli anni, di mascherare le insufficienze impiantistiche e i conseguenti sforamenti delle emissioni – e tutti sanno non solo di monossido di carbonio – mediante la manomissione del sistema di registrazione delle emissioni stesse.
“Altri capitoli poco edificanti delle malefatte Tev-Veolia possono essere citati a testimonianza della gestione quanto mai disinvolta organizzata dal Gestore, ad esempio le vessazioni subite in termini tariffari con appropriazioni indebite dei soldi dei cittadini della Versilia e sui cui i nostri amministratori hanno inoltrato richiesta di risarcimento danni.
“Altra udienza è programmata per il 15 aprile.”
