VIAREGGIO. “A meno di due mesi dalla chiamata alle urne la situazione dell’emergenza abitativa, a Viareggio, resta purtroppo drammatica. Non possiamo stare a guardare, ma non si può certo pensare di sbattere per strada una famiglia: il Comune, assieme ad Erp, dovrebbe farsi carico della situazione e verificare chi e quanti sono realmente gli aventi diritto ad un alloggio e chi, invece, fa il parassita sulle spalle dei contribuenti.” Lo afferma Leonardo Betti del Pd, candidato sindaco del centrosinistra.
“Viareggio è il Comune con il maggior numero di alloggi Erp – 1062 – in tutta la Provincia di Lucca, eppure non riesce a far fronte all’emergenza casa: al momento si contano 40 pratiche di sfratto esecutivo in corso. E poi ci sono 37 alloggi occupati senza titolo, con 16 casi di nuclei familiari che hanno sfondato abusivamente, che hanno consentito di accumulare una morosità di 380mila euro dal 2004 a oggi.
“Entro i prossimi mesi saranno pronti 70 nuovi alloggi, dislocati tra Quartiere Bonifica, Migliarina e Torre del Lago, insufficienti tuttavia a soddisfare il fabbisogno di domande. Come se non bastasse, la città si è ritrovata a fare i conti con lo smantellamento dell’ufficio casa del Comune, rimesso in ordine dall’amministrazione straordinaria del commissario prefettizio Domenico Mannino che ha anche predisposto la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi.
“In passato, purtroppo, non è mai stata data la dovuta attenzione al tema del sociale e ora Viareggio ne sta pagando le conseguenze. Adesso, però, è giunta l’ora che Erp e ufficio casa uniscano le forze.
“Innanzitutto, per tamponare questa emorragia di sfratti devono essere recuperati gli immobili sfitti ed abbandonati – e sorvoliamo sulle condizioni fatiscenti in cui versano certi edifici, vedi quelli del Quartiere Lenci. All’interno degli edifici di edilizia residenziale pubblica, inoltre, potrebbero essere creati spazi di incontro ed ascolto, in modo da arrivare a creare una sorta di condominio autogestito.
“Soprattutto, Comune e Erp facciano controlli oculati e meticolosi caso per caso, verificando che le case siano assegnate a chi ne ha realmente bisogno.”
