Foto beniculturali.it

VIAREGGIO. “L’occasione dell’attacco alla Fondazione Festival Pucciniano che ci arriva dal candidato sindaco del centrosinistra Leonardo Bettiattraverso gli organi di stampa ci consente di fare nuovamente chiarezza sulla situazione in cui versa la Fondazione Festival Pucciniano e di lanciare un nuovo appello affinché ciascuno dei candidati sindaci voglia trovare il tempo di confrontarsi, direttamente, con gli organi della Fondazione e fare del mantenimento e dello sviluppo delle attività promosse da questo ente un punto fondamentale per la crescita turistico-culturale di Viareggio e Torre del Lago.” Lo scrive Giuseppe Ferrazza, presidente della Fondazione Festival Pucciniano, in una lettera aperta indirizzata ai candidati sindaco alle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio prossimi.

“Il candidato sindaco del centrosinistra si preoccupa di farci sapere, non direttamente ma attraverso un comunicato stampa che contiene numerose imprecisioni, che la Fondazione Festival Pucciniano avrebbe conferito incarichi per l’anno 2014, ‘costringendo la nuova amministrazione ad un’autonomia decisionale molto limitata’. Sarebbe stato opportuno che il candidato si fosse premurato di confrontarsi con gli organi di questa Fondazione, non solo per verificare la fondatezza delle informazioni ricevute, ma soprattutto per comprendere che la vera preoccupazione del prossimo sindaco non è la gestione del potere negli esercizi futuri e delle scelte artistiche che sono proprie degli organi della Fondazione ma la sopravvivenza della Fondazione stessa e del Festival, già a partire da questo esercizio.

“La Fondazione, come più volte detto e scritto, è gravata da insostenibili costi relativi alla costruzione del nuovo teatro che pesano per oltre 750mila euro sul conto economico dell’ente e che vanificano di fatto il contributo annuo versato dal Comune, unico socio della Fondazione, a fini della programmazione artistica.

“Per l’anno in corso, a tre mesi dall’inizio del Festival per il quale sono stati già venduti 6mila biglietti, non vi è ancora una volta alcuna certezza dello svolgimento della manifestazione e ciò dipende dal mancato impegno del Comune di Viareggio, senza la cui volontà nessuna manifestazione sarà possibile e ciò nonostante la promulgazione di una legge che riconosce Torre del Lago tra i primi quattro Festival di rilevanza nazionale assegnando un milione di contributo annuo.

“Questo contributo, per espressa volontà dei legislatori, deve essere destinato a maggiori investimenti in ambito artistico, produttivo e promozionale e non già per pagare il teatro la cui proprietà dovrebbe passare in capo all’Amministrazione comunale come avviene in Italia per tutti i teatri lirici.

“I conti della Fondazione sono in ordine i costi sono stati ampiamente tagliati e l’unica leva che nel breve tempo potrà alleggerire i contributi pubblici è costituita dagli incassi da botteghino, leva che è azionabile solo e soltanto se, investendo, com’è ovvio, i maggiori contributi dello stato derivanti dalla legge 238, si innalza la qualità degli spettacoli e della struttura si incrementa la promozione soprattutto internazionale, provenendo il pubblico del Festival soprattutto dall’estero.

“Il Teatro e il Parco della musica di Torre del Lago, necessitano di investimenti per aumentare l’attrazione e la fruibilità degli spazi. I nostri competitor nazionali ed internazionali mettono in scena spettacoli di altissimo livello tecnico ed artistico e a quel livello ci dobbiamo adeguare se vogliamo incrementare incassi da botteghino, sponsor e contributi.

“Dal loro canto Stato e Regione stanno investendo su questo progetto e altrettanto deve fare il Comune di Viareggio Commissariato e a questo devono pensare i candidati sindaci perché il Pucciniano e tutte le altre attività da noi promosse si trasformino in certezza di una ripartenza per un’ economia in grave crisi.

“Questa Fondazione è in carica nella pienezza delle sue funzione ed ovvio che la sua progettualità non si fermi al 26 maggio, anche se alcun incarico è stato conferito a registi-scenografi, pur essendo necessario lavorare per la stagione 2014 non appena otterremo le risposte attese dal Comune di Viareggio.

“Per quanto attiene invece all’assunzione del segretario artistico, avvenuta peraltro lo scorso dicembre, questa è a copertura di un posto vacante nella pianta organica e soprattutto ha consentito un minore onere a carico della Fondazione.”

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