VIAREGGIO. Non gli era mai successo di fare il suo ingresso in campo così, all’improvviso, per sostituire un suo “superiore” appena espulso. Quando ha visto l’arbitro Chiffi di Padova sventolare il cartellino rosso sotto il naso di Gazzoli, Jacopo Furlan si è subito tolto la tuta: doveva prendere il suo posto e, possibilmente, parare il rigore appena fischiato contro il Viareggio – il tredicesimo dall’inizio della stagione.
“Ho tenuto la testa bassa fino all’ultimo secondo, per vedere dove avrebbe calciato Mazzeo”, confessa il portiere scuola Empoli, spiazzato dalla conclusione dell’attaccante rossonero che ha dato il via al 3-0 finale. “Purtroppo, in inferiorità numerica, era difficile recuperare contro un’ottima squadra come la Nocerina.” E poi, andando contro il suo stesso interesse di giocatore che mai vorrebbe accomodarsi in panchina, aggiunge: “Per me non era rigore.”
Domenica, a Pisa, sarà lui a sostituire lo squalificato Gazzoli. “Mancano quattro partite al termine della stagione, rimpiazzare Massimo sarà un compito durissimo. Ma, a questo punto, non dobbiamo stare a pensare a questi dettagli: dobbiamo salvarci, possibilmente senza passare dai play-out.”
