PISA. “Il segreto degli alberi”, secondo lungometraggio del regista Alessandro Tofanelli, è stato proiettato in anteprima sabato 6 aprile al Cinema Arsenale di Pisa; il film, che si è avvalso di un contributo della Regione Toscana – Toscana Film Commission, oltre che del patrocinio e del sostegno tecnico e logistico dell’Ente Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, al cui interno è stato girata la pellicola, è prodotto grazie al sistema “The coproducers”, con produttore esecutivo la società “Un fiorino Cinema e Arte”.

La proiezione del film, a inviti, è stata preceduta da una breve presentazione, moderata da Daniela Meucci, responsabile del Cinema Arsenale, alla quale hanno partecipato, oltre al regista Alessandro Tofanelli, Fabrizio Manfredi, Presidente dell’Ente Parco, e Silvia Panichi, Assessore alla Cultura del Comune di Pisa.

Protagonisti del film di Alessandro Tofanelli – già premiato per la sua opera prima “Contronatura” con il premio speciale della giuria a Viareggio Europa Cinema nel 2005 e, nello stesso anno, al NICE di New York, San Francisco e Mosca – sono gli attori Stefano Dionisi, nel ruolo di Giovanni, che era presente alla serata ed ha risposto alle domande del pubblico al termine della proiezione, e Raffaella Rea, nel ruolo di Elena; la pellicola si avvale anche della partecipazione di David Coco, nel ruolo del padre di Giovanni.

Le riprese di “Il segreto degli alberi” si sono svolte tra gennaio e febbraio 2012 interamente all’interno del Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli; per un giorno la troupe si è spostata a Pisa dove, con l’ausilio del progetto “PisaMovie” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pisa, si è girato nel Piazzale della Stazione e in Borgo Stretto.

La natura e gli ambienti dell’area protetta toscana sono elementi centrali nella scenografia e nella fotografia del film. Giovanni torna nel suo paese a causa della morte della madre, accompagnato dalla sua compagna, che lo vuole aiutare a risolvere i problemi pratici che egli si trova ad affrontare, compresa la vendita della casa della sua infanzia e di un terreno situato nel bosco di proprietà del padre, di cui Giovanni ignorava l’esistenza. Durante il percorso di avvicinamento alla memoria del padre, che sappiamo essere morto suicida, Giovanni incontra Elena, una studiosa di ornitologia che sta compiendo ricerche nei pressi del terreno di Giovanni, alla quale il giovane si legherà. L’ambiente misterioso e avvolgente del bosco coinvolgerà e condizionerà Giovanni, e lo accompagnerà nella ricerca che diventa sempre più disperata delle tracce delle storie sul bosco che il padre gli raccontava da bambino. Giovanni si troverà così coinvolto in una serie di eventi inspiegabili e sconvolgenti, che culmineranno in un finale drammatico e rivelatore.

La produzione del film è adesso in attesa di trovare un distributore perché la pellicola possa essere presentata ai festival in programma quest’anno e per trovare spazi nelle sale italiane, magari già dal prossimo autunno.

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