(foto Pomella)
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 PIETRASANTA. Il sindacato CISL FP di Lucca si dice “assolutamente in disaccordo con la scelta dell’Amministrazione Comunale di Pietrasanta, di indire un bando di mobilità interno per un posto da Vice Comandante di Polizia Municipale, scelta che,  a nostro avviso sembrava oltre che illegittima, e  stiamo valutando con il nostro Ufficio Legale se impugnare il provvedimento, sicuramente illogica,  inopportuna  e anche poco lungimirante, che prosegue lo “strano”  iter di gestione del personale con navigazione a vista, che in questi ultimi tempi si sta diffondendo  nel Comune di “.

 Lo scrive Massimo Petrucci della Cisl funzione pubblica. “Risulta quanto meno stravagante – aggiunge – il fatto di andare a coprire il posto di Vice Comandante, appunto letteralmente un vice, ma  non si capisce di chi, visto che il posto di Comandante risulta vacante da quando il buon De Sanctis se né andato verso altri lidi (a tal proposito saremmo lieti di conoscere le reali motivazioni del suo trasferimento). Per la Cisl FP, come più volte abbiamo proposto nelle varie riunioni, meglio sarebbe stato, scegliere subito un Comandante di ruolo, lasciando naturalmente a lui, così come previsto dalle normative vigenti , che lo individuano come unico responsabile verso il sindaco dell’addestramento, della disciplina e dell’impiego tecnico-operativo degli appartenenti al Corpo, l’eventuale scelta di se, e come, nominare un suo vice, così come avviene comunemente e naturalmente in quasi tutti i Comandi, dove il Comandante nomina tra gli Ufficiali del Corpo un suo vice, e non preventivamente come in questo caso, dove quando il Comandante arriverà,  se lo troverà già preconfezionato e scelto da altri, magari altri, che come in questo caso svolgono illegittimamente il posto da Dirigente del Settore di Polizia Municipale, andando a ledere l’autonomia del Corpo, pur non essendo un effettivo componente del Comando, e quindi non essendo in possesso della qualifica inderogabile di Agenti/Ufficiali di Polizia Giudiziaria, Polizia Stradale e Pubblica Sicurezza, inficiando dunque la prevista diretta dipendenza della Polizia Municipale dalla parte Politica, senza intermediazioni”.

 

  “Anche su questo punto – conclude Petrucci – il nostro Ufficio Legale è al lavoro nell’intento di presentare un ricorso alle competenti Autorita’, anche alla luce di recenti sentenze in merito, non ultima quella del Consiglio di Stato”.

 

La CISL FP di Lucca era assolutamente in disaccordo con la scelta dell’Amministrazione Comunale di Pietrasanta, nell’ indire un bando di mobilità interno per un posto da Vice Comandante di Polizia Municipale, scelta che,  a nostro avviso sembrava oltre che illegittima, ( stiamo valutando con il nostro Ufficio Legale se impugnare il provvedimento), sicuramente illogica,  inopportuna  e anche poco lungimirante, che prosegue lo “strano “ iter di gestione del personale con navigazione a vista, che in questi ultimi tempi si sta diffondendo  nel Comune di Pietrasanta ( vedi ad esempio il Concorso da Dirigenti, che a pochi mesi dal  suo inizio, è stato annullato, quando oramai era giunto con i pochi candidati rimasti in corsa, alla prova finale!).

   Intanto, risulta quanto meno stravagante il fatto di andare a coprire il posto di Vice Comandante, appunto letteralmente un vice, ma  non si capisce di chi, visto che il posto di Comandante, risulta vacante da quando il buon De Sanctis se né andato verso altri lidi ( a tal proposito saremmo lieti di conoscere le reali motivazioni del suo trasferimento). Per la Cisl FP, come più volte abbiamo proposto nelle varie riunioni, meglio sarebbe stato, scegliere subito un Comandante di ruolo, lasciando naturalmente a lui, così come previsto dalle normative vigenti,( art.9 della legge quadro della Polizia Municipale 65/1986) che lo individuano come unico responsabile verso il sindaco dell’addestramento, della disciplina e dell’impiego tecnico-operativo degli appartenenti al Corpo, l’eventuale scelta di se, e come, nominare un suo vice, così come avviene comunemente e naturalmente in quasi tutti i Comandi, dove il Comandante nomina tra gli Ufficiali del Corpo un suo vice, e non preventivamente come in questo caso, dove quando il Comandante arriverà,  se lo troverà già preconfezionato e scelto da altri, magari altri, che come in questo caso svolgono illegittimamente il posto da Dirigente del Settore di Polizia Municipale, andando a ledere l’autonomia del Corpo, pur non essendo un effettivo componente del Comando, e quindi non essendo in possesso della qualifica inderogabile di Agenti/Ufficiali di Polizia Giudiziaria, Polizia Stradale e Pubblica Sicurezza, inficiando dunque la prevista diretta dipendenza della Polizia Municipale dalla parte Politica, senza intermediazioni.

   Anche su questo punto, il nostro Ufficio Legale è al lavoro nell’intento di presentare un ricorso alle competenti Autorita’, anche alla luce di recenti sentenze in merito, non ultima quella del Consiglio di Stato pronunciatosi in merito il  27/8/201

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