VIAREGGIO. Una lista variegata, con impiegati, operai, casalinghe, assicuratori e albergatori e persino un costruttore di carriin cartapesta – Enrico Vannucci, vincitore del Carnevale 1992 assieme al padre Carlo detto “Bocco”: è quella presentata questa mattina giovedì 11 aprile dall’Italia dei Valori che scende nell’agone elettorale delle amministrative di Viareggio a fianco di Leonardo Betti, candidato sindaco del centrosinistra.

A Renato Baldi, ex direttore dell’Apt Versilia e oggi segretario del partito, il compito di illustrare i punti cardine del programma: “La macchina comunale va rivisitata: deve funzionare meglio, essere al servizio dei cittadini e accedere a quei contributi, vedi fondi europei, che sono stati poco utilizzati in passato. E noi, come Italia dei Valori, vogliamo anche l’introduzione del Codice Etico per tutti gli amministratori comunali.

“Una città a vocazione turistica come Viareggio ha inoltre bisogno di rilanciare i suoi principali eventi come Carnevale, Pucciniano e Premio Viareggio: sento ripetere la solita tiritera della mancanza di fondi, ma se vengono presentati dei progetti i soldi, alla fine, si trovano.”

L’attenzione posta all’ambiente (“No alla costruzione di nuovi inceneritori”, “Potenziamento della raccolta differenziata”, “Obiettivo ‘Rifiuti zero’ da raggiungere nel 2020” e “No all’apertura del Vialone al traffico veicolare”) fa sorgere il dubbio su come queste istanze potranno convivere con quelle della lista civica “Viva Viareggio Viva” che sposa invece la causa del ballo libero.

“Siamo d’accordo anche noi, nel rispetto però degli orari, della sicurezza e delle norme vigenti”, replica Baldi. Lo incalza Betti, presente all’incontro: “Viareggio è una città turistica allo sbando: deve tornare a creare occupazione, specie in questo settore. Vogliamo, però, capire quali sono le intenzioni della Regione Toscana sul Parco, con cui, peraltro, non sarà difficile avere un dialogo.”

Questa, infine, la lista di candidati al consiglio comunale:

Daniele Cammilli (1970, impiegato)
Dimitri Cinquini (1975, operaio)
Alessandra Cortopassi (1970, direttore Federalberghi Viareggio)
Paola Dalle Mura (1973, casalinga)
Angelo Del Gaudio (1973, funzionario statale)
Emma Dinelli (1945, assicuratrice)
Beatrice Ferrari (1967, casalinga)
Elena Fiaschi (1987, receptionist)
Gianni Francesconi (1978, operaio)
Nico Galli (1970, commerciante)
Simone Guizzardi (1972, mediatore legale)
Sabrina Izzo (1972, casalinga)
Julia Kisko (1974, impiegata)
Laura Marchetti (1947, pensionata)
Andrea Matteucci (1988, studente universitario)
Riccardo Matteucci (1959, imprenditore)
Sergio Mazzeo (1963, funzionario statale)
Vincenzo Rossi (1959, operaio)
Mariateresa Santirocco (1954, casalinga)
Bruno Scandali (1937, pensionato)
Laura Spagnoli (1948, insegnante)
Marco Tomei (1962, marittimo)
Enrico Vannucci (1954, costruttore di carri del Carnevale)
Monica Vescovi (1977, operaia)

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