(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. Per carità, è solo una sconfitta e non deve far suonare troppi campanelli d’allarme. Certo è che, alla vigilia, difficilmente si sarebbe potuta ipotizzare l’impresa del Follonica di superare (9-6) Cgc Viareggio. E invece succede che, per una notte, i maremmani tornano a riassaporare i tempi in cui Massimo Mariotti e i fratelli Bertolucci difendevano i loro colori e i viareggini facevano fatica a battere quella che era una vera e propria corazzata della A1 di hockey su pista.

Proprio uno degli ex di turno, Mirko Bertolucci, segna due reti in apertura di primo tempo, con l’acuto di Orlandi che porta i bianconeri avanti di tre gol dopo nemmeno un quarto d’ora. Sembra tutto facile per il Cgc, e invece il Follonica, spinto dall’orgoglio, riesce ad arrivare all’intervallo con il risultato nuovamente in parità per merito di Polverini (doppietta) e del García “sbagliato”.

Alessandro Bertolucci, al rientro dagli spogliatoi, regala al Cgc il nuovo vantaggio, subito annullato dal rigore di Federico Pagnini. L’altro Pagnini, Marco, è invece l’esecutore della punizione diretta che, per la prima volta, porta il Follonica avanti nel computo delle reti. Un minuto dopo Orlandi, che certamente sognava un compleanno migliore, riequilibra la situazione, ma i maremmani sembrano aver imbeccato la giusta strada: ancora García e i due Pagnini consentono di accumulare un vantaggio di tre gol, per nulla scalfito dalle marcature nel finale di Alessandro Bertolucci su rigore e di Polverini.

L’inattesa disfatta del “Capannino”, che fa seguito ai due pareggi contro Forte e Bassano, fa così allontanare ulteriormente il Cgc dalla vetta, ora distante sette punti. E interrompe, dopo 15 giornate senza macchie, la striscia di risultati utili consecutivi dei bianconeri. Il clima, tenendo conto dei tifosi che rumoreggiano chiedendo lumi alla società sulle strategie future, si fa adesso incandescente.

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