(foto Pomella)
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VIAREGGIO. “Nessuno ha abbandonato il Festival pucciniano di Torre del Lago”. Replica così l’assessore alla cultura della Toscana Cristina Scaletti ai consiglieri regionali Staccioli, Marcheschi e Donzelli che criticano il metro utilizzato per ripartire i fondi della cultura e parlano del festival di Torre del Lago come ultimo della lista.

“Il contributo destinato al Pucciniano è cresciuto – spiega l’assessore –, ma ci siamo anche adoperati per consolidare il festival e il suo prestigio. Dipendenti, membri della fondazione ed appassionati del Pucciniano lo sanno bene. L’abbiamo fatto tanto più per sopperire alle difficoltà economiche e istituzionali che hanno porto al commissariamento del Comune”.

Nel 2010 la Regione aveva concesso al Pucciniano 200 mila euro: oggi sono 260 mila. L’anno scorso c’è stato un contributo aggiuntivo di 150 mila euro. “E altri 100 mila, con la prossima variazione di bilancio – dice sempre l’assessore –, si aggiungeranno quest’anno”.

“Abbiamo anche seguito in prima linea, facendo pressione su due governi e insieme ai parlamentari toscani – conclude l’assessore -, l’approvazione della legge speciale che ha portato a un milione di euro l’anno il contributo dello Stato al festival, a cui si aggiungono i finanziamenti del Fus, il Fondo unico per lo spettacolo. Per non parlare dell’attività di promozione, nazionale e internazionale, condotta attraverso Toscana Promozione”. Come dire: i numeri e le azioni sono ben lontane da quelle di un festival dimenticato.

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