VIAREGGIO. I Carabinieri del Comando Provinciale di Lucca stanno procedendo all’esecuzione di 18 provvedimenti restrittivi emessi dal G.I.P. del Tribunale di Lucca, nei confronti di un’organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina, hashish e marijuana nelle province di Lucca, Firenze, Pisa e Prato.
I destinatari del provvedimento sono in prevalenza cittadini di origine albanese e alcuni italiana, che hanno realizzato un’articolata struttura in grado di smerciare mensilmente 3-4 chilogrammi di tra cocaina, hashish e marijuana ed un volume d’affari di oltre 150.000 euro mensili.
Il Reparto Operativo dei Carabinieri di Lucca alle prime luci dell’alba ha dato esecuzione a 15 ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Lucca e a 3 misure di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione, che ha visto impegnati 70 carabinieri dei Comandi Provinciali di Lucca, Firenze, Pisa, Prato e Reggio Emilia, oltre ad unità cinofile del Nucleo Cinofili di Pisa, è l’epilogo di un’articolata attività d’indagine iniziata nel novembre del 
2011, diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca . I soggetti appartengono in prevalenza ad un gruppo criminale di nazionalità albanese dedito a traffici di droga, venduta a Lucca, nella piana di Lucca (Altopascio, Capannori, Porcari) ed in molte altre province toscane, tra cui Pisa, Pistoia e Massa.
Le indagini sono partite a cura del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Lucca da un ristorante della Provincia Lucca, Porcari (LU), ove era stata notata una notevole e insolita affluenza di persone, anche in orari diversi da quelli in cui solitamente l’attività era aperta al pubblico. Il monitoraggio del locale, con l’ausilio di attività tecniche, ha consentito di constatare che la natura di tali movimenti era da ricondurre a numerose cessioni di stupefacente da parte del titolare del ristorante e che lo spaccio avveniva solitamente all’interno del locale.
