FIRENZE. “Finalmente un provvedimento che sblocca l’annosa vicenda delle strutture balneari. Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato all’unanimità le modifiche al testo unico delle leggi regionali sul turismo, che introducono i criteri per definire se classificare di facile o difficile rimozione gli edifici realizzati su aree demaniali marittime.” Lo dichiara Fabrizio Lotti, presidente regionale di Fiba-Confesercenti.

“Questo provvedimento aiuta le imprese balneari ad uscire da una situazione di incertezza, favorisce il rilancio del settore e l’ammodernamento delle strutture. Spetta ora alla Giunta Regionale adottare uno specifico regolamento che entri nel merito di questa controversa vicenda.”

Anche la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto) commenta positivamente la notizia: “Al via un protocollo per la gestione del legname depositato in spiaggia in seguito alle piene dei fiumi e via libera all’istituzione di un fondo regionale per far fronte alle emergenze. I balneari non sono più soli”. Così la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto) sintetizza il risultato raggiunto oggi in Aula. E’ stata infatti approvata all’unanimità la mozione presentata da Staccioli con il collega Santini oltre un anno fa, rielaborata in Commissione Ambiente con l’accordo trasversale dei gruppi.

“Ringrazio la Commissione e in particolare la capogruppo Idv Marta Gazzarri per la collaborazione: quello raggiunto oggi è un ottimo risultato per i gestori degli stabilimenti balneari.” Successo che si aggiunge all’approvazione in Aula dell’attesissima legge sulla facile e difficile rimozione. “A tal proposito è stato approvato anche l’emendamento che avevo presentato in merito al futuro regolamento regionale, grazie al quale questo regolamento arriverà in tempi brevi: la scadenza è stata fissata in 30 giorni.

Tornando alla questione lavarone, la mozione approvata prevede l’avvio di una ricerca per studiare le migliori tecnologie per la rimozione dei rifiuti ‘spiaggiati’, l’individuazione di un modello pilota per la gestione dell’emergenza all’interno del protocollo d’intesa sottoscritto da Comune e Provincia di Pisa, Arpat, Asl 5 e Parco di Migliarino e San Rossore, nonché l’adozione di un protocollo gestionale a livello regionale.

“Grazie a questo sistema sarà possibile differenziare i rifiuti e destinare quelli organici alla produzione di compost e gli altri sulla filiera del riciclo.”

Leggi il testo dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale

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