(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. Degrado ambientale, un vecchio nemico da sconfiggere: il candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima negli ultimi giorni ha incontrato numerosi cittadini e piccoli artigiani della periferia della città. “C’è forte preoccupazione per lo stato di degrado ambientale in cui versano alcune zone limitrofe, tra Viareggio e Torre del Lago”, sottolinea Antonio Cima. “Bisogna intervenire con urgenza: individuare le criticità maggiori e valutare le modalità di intervento.”

Osservata speciale è la zona della Morina, che versa in pessime condizioni: fitti canneti, vegetazione selvaggia, strade in rovina, casolari fatiscenti e rifiuti di ogni genere sparsi e ammucchiati. Un’area isolata e abbandonata a se stessa che spesso diviene luogo ideale per attività illecite.

“Questa situazione è intollerabile: la prossima amministrazione dovrà impegnarsi per trovare una soluzione al degrado assoluto della zona. Non è più sopportabile.”

Stesso degrado che si presenta al campo rom di via Cimarosa a Torre del Lago, sovraffollato da roulotte abusive che si sono insediate nelle ultime settimane. “Non si può permettere che vada avanti una situazione ai limiti della legge, con tutti i rischi per gli stessi ospiti della struttura causati dalle pessime condizioni igienico-sanitarie.

“Bisogna però garantire il rispetto della legalità e la sicurezza delle zone limitrofe. L’abusivismo non è ammissibile.”

Sul fronte ambientale resta aperto anche il caso Carbonaie, la discarica inserita nel piano regionale di bonifica delle aree inquinate che prevede il trasferimento dei rifiuti dalla vecchia discarica in un’area impermeabilizzata. “I lavori di risanamento dell’area al momento risultano fermi: bisogna riprendere in mano l’intera operazione e capire in che tempi e in che modalità la bonifica verrà portata a compimento.”

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