VIAREGGIO. Ben sette seggi al Pdl, cinque alla lista civica Viva Viareggio Viva, tre a Idea Viareggio, due a Federazione della Sinistra, Insieme per Cambiare e I Socialisti per Ripartire, uno a Italia dei Valori, Viareggio Tornerà Bellissima e Per Torre del Lago Puccini. Quella che avete appena letto è l’improbabile composizione di un consiglio comunale di Viareggio interamente formato dai candidati che provengono dal mondo del Carnevale.

Proprio così: nell’anno delle elezioni amministrative dei record, Burlamacco “corre” con una lista trasversale di 24 candidati che comprende carristi, membri della Fondazione Carnevale, delle feste rionali e delle canzonette.

In tal senso il partito più rappresentato e, se vogliamo, istituzionale è il Pdl che mette in campo sei diversi esponenti dell’ente di Palazzo delle Muse: il nominativo di grido è certamente quello del presidente della Fondazione stessa Alessandro Santini, già in corsa per la massima assemblea cittadina cinque anni fa.

Mirano alla riconferma come consiglieri comunali anche Celestino Casula, Aldo Paoli e Maurizio Viani, tutti e tre del consiglio d’indirizzo della Fondazione Carnevale che annovera anche Nicola Moriconi: il consiglio d’amministrazione è invece rappresentato dal vicepresidente Jacopo Bonuccelli e dall’ex Udc Paolo Chiocchetti.

La replica del centrosinistra è affidata alla lista civica Viva Viareggio Viva, una delle sei formazioni politiche che appoggia il candidato sindaco Leonardo Betti, che schiera un carnevalaro doc come Luca Bonuccelli: figura poliedrica, ha recitato nelle canzonette della Burlamacco 81 assieme al padre Alessandro – i testi degli spettacoli sono nati per lungo tempo dalla penna di Beppe Vannucchi, pure lui in lista – e ha curato la cerimonia di apertura del Carnevale 2007, anno in cui ha pure iniziato a fare da presentatore al Festival di Burlamacco.

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Uno che l’ha sempre affiancato nella conduzione della manifestazione canora è il dj Andrea Paci, altro candidato consigliere: a Carnevale ha messo i dischi un po’ ovunque, dai carri – ha lavorato per Roberto Vannucci, i fratelli Bonetti e i fratelli Cinquini – alle feste rionali. A proposito di baccanali: come dimenticare il nome della designer Roberta Patalani, presidente di quell’associazione Vivere la Darsena che pochi mesi fa ha messo in piedi il Rione che non c’è in via Coppino (e, volendo, si potrebbero menzionare i vecchi controrioni in piazza San Francesco del candidato consigliere Maurizio “Uz” Baccili con tanto di vituperati striscioni “Qua si piglia secca”)?

Idea Viareggio, una delle due liste civiche che appoggia il candidato sindaco Franco Giorgetti, punta su un terzetto piuttosto variegato ma piuttosto affiatato – l’ex mascheratista Luigi Miliani, Marco Simeone della Commissione tecnico artistica della Fondazione Carnevale e Alessandro Bongiorni, carnevalaro noto per il suo archivio di videocassette e dvd sulla manifestazione: tutti e tre hanno collaborato alla rinascita della mitica “torretta di Brunello” in piazza Mazzini.

Non potevano mancare all’appello i rappresentanti delle feste rionali: Insieme per Cambiare del candidato sindaco Valter Ghiselli si affida a Leandro Macci, segretario del Comitato Vecchia Viareggio, e a Fabrizio Pastacaldi, consigliere del Rione Campo d’Aviazione. Dello stesso direttivo fa parte Adriano Iacopetti, candidato da I Socialisti per Ripartire, lista che riunisce Psi e Psdi nella coalizione di centrosinistrae presenta anche Rodolfo “Foffo” Martinelli, storico nome della canzonetta.

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All’interno dello stesso schieramento figurano il consigliere d’indirizzo della Fondazione Carnevale Sauro Maggini e il cantautore Gualtiero Lami – alzi la mano chi non ha mai intonato a squarciagola i suoi “Un’onda scivola”, “Viareggio un’anima” e “Che grande idea” – nella Federazione della Sinistra e, soprattutto, il carrista Enrico Vannucci nell’Italia dei Valori: il figlio di “Bocco” ripercorre così le orme dei suoi colleghi Roberto Alessandrini, a lungo iscritto a Rifondazione Comunista, e Gilbert Lebigre, che un anno fa si candidò con i socialisti a Camaiore.

Anche la squadra corsi della Fondazione Carnevale – per intenderci: i giubbetti rossi muniti di walkie-talkie che vigilano davanti a tutti i carri in occasione delle sfilate – si gioca la sua carta: è Alberto Pardini, candidato sindaco della lista civica Per Torre del Lago Puccini. E poi c’è Daniele D’Arliano di Viareggio Tornerà Bellissima: nel 2003 si candidò al consiglio comunale con la lista Viareggio Giovane – il candidato sindaco era il sopraccitato Jacopo Bonuccelli -, ma in città tutti lo ricordano per aver indossato a lungo i panni del Burlamacco ufficiale. Lo stesso Burlamacco che, adesso, spera di riuscire a piazzare in Comune alcuni dei suoi fidati consiglieri.

@GorskiPark

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