VIAREGGIO. L’asse di penetrazione a sud dello stadio dei Pini è l’unica soluzione concreta e percorribile per la grande viabilità della Darsena. Così si è espresso il candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima nell’incontro tenutosi in questi giorni con i cittadini, le famiglie e le imprese della nautica della Darsena di Viareggio.

Il progetto, già redatto e presentato alla Regione Toscana dalla precedente giunta di centrodestra, prevede il prolungamento del nuovo asse viario – attualmente fermo a via Nicola Pisano – dalla Variante Aurelia fino a via Indipendenza, per poi proseguire nel lotto conclusivo intersecando l’area a sud dello stadio.

“Un progetto serio e concreto, già sul tavolo del governatore Enrico Rossi e al quale molto ha lavorato la giunta Lunardini, che gode peraltro della concessione a titolo gratuito dei terreni interessati da parte del soggetto proprietario Fervet, disposta a concedere l’area senza alcun costo per il Comune”, dichiara Cima.

“Il percorso a sud dello stadio è l’unico progetto di buon senso praticabile in tempi e modalità certe. Tutto il resto rischia di essere una perdita di tempo”, attacca Cima, bocciando in pieno le altre due ipotesi elaborate a suo tempo dalla giunta Marcucci di centro sinistra, ovvero l’ipotesi di adeguamento della viabilità esistente e quella del prolungamento di via Petrarca.

Cima si rivolge quindi ai candidati sindaco Leonardo Betti della coalizione di centro sinistra e Max Bertoni, candidato del MoVimento 5 Stelle: “Vengano allo scoperto e parlino subito chiaro: qual è la loro scelta sul tracciato dell’asse di penetrazione?

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“È bene che la città, e i cittadini della Darsena in particolare, capiscano che ripartire adesso con nuovi progetti, nuove stime e nuovi confronti con gli enti superiori porterebbe solo ad un infinito rimandare dell’opera, a danno dell’economia e della vivibilità della Darsena. E a quel punto i candidati dovranno assumersene la responsabilità di fronte ai cittadini.

“Lo sviluppo della Darsena non può più aspettare. Basta con inutili ritardi: la grande viabilità deve partire.”

Di tutt’altro avviso, invece, il candidato sindaco Rossella Martina della lista civica Viareggio tornerà bellissima. “Con sgomento come cittadina e, con un certo orgoglio, come candidata sindaco ho definitivamente appurato che Viareggio tornerà bellissima è l’unica forza in campo in queste elezioni che è contraria all’asse di penetrazione a sud dello stadio, ovvero attraverso la pineta e il parco.

“Antonio Cima per il centrodestra e Massimiliano Baldini per il Movimento dei Cittadini hanno detto con forza che per loro l’asse deve attraversare la pineta a sud dello stadio e sbucare in Via Salvatori, davanti al palazzetto dello Sport. Leonardo Betti del Pd e Max Bertoni del Movimento 5 Stelle hanno dichiarato di voler far decidere i cittadini attraverso un referendum.

“Io sono stata l’unica a dichiarare la assoluta contrarietà all’asse a sud dello stadio in favore del percorso che da dove arriva adesso l’asse (via Nicolò Pisano) si immette nella Fervet, sbuca in Via Virgilio (primo tratto) e subito infila via Petrarca (collegio Colombo) e prosegue passando davanti allo stadio per poi arrivare alla zona dei cantieri che parte già da Via Menini. Insomma, noi vogliamo usare la viabilità già esistente.

“È un percorso che abbiamo verificato ed è fattibile per quanto riguarda le larghezze e gli spazi. Del resto era una delle ipotesi formulate a suo tempo dalla giunta Marcucci e quella a cui aderisce anche il presidente del Parco Migliarino San Rossore, Fabrizio Manfredi.

(fotoMania)
(fotoMania)

“Ho già avuto modo di spiegare le ragioni che ci hanno indotto a scegliere questo percorso a minor impatto ambientale, civile e urbanistico rispetto a quello che dovrebbe sbranare ulteriormente la zona iniziale dell’ex Campo d’Aviazione (anche oggi si è parlato di abbattere l’ultimo blocco di case popolari di Via Indipendenza!) e attraversare il Parco e la Pineta. Io non aggiungo altro. Invito solo chi vuole farsi un’idea dell’impatto ambientale di questa strada (e di quello che potrebbe significare attraversare il Viale dei Tigli e la pineta a sud dello stadio) a andare all’inizio di via Nicolò Pisano (venendo dal Ponte di Pisa) dove è stata fatta l’ultima rotonda. Un’occhiata attorno rende perfettamente l’idea. Se volete saperne di più invece dovete andare al Cotone/BIcchio e salire sul ponte.

“La nostra posizione oggi è stata vivacemente contestata dagli abitanti di Via Virgilio, alcuni dei quali io conosco bene essendo cresciuta proprio in Darsena, in Via Trento. Ma è stata contestata politicamente con molta più veemenza la scelta del referendum, ovvero la proposta di Betti, Bertoni e Pardini, il rappresentante della Per Torre del Lago Puccini, anche lui favorevole al referendum: il loro non prendere posizione è stato interpretato come un ‘ponziopilatismo’ inaccettabile.

“È stato detto, e io concordo, che un aspirante sindaco dovrebbe avere il coraggio di esprimere la propria opinione, altrimenti i cittadini perché dovrebbero votarlo se non sanno nemmeno come la pensa?”

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