(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)
LUCCA. Le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco di Lucca interrompono le relazioni sindacali e proclamano lo stato di agitazione nei confronti del comandante provinciale Mariano Tusa.” Lo si legge in una nota inviata dai sindacati Fp-Cgil, Fns-Cisl, Uil-Pa, Usb e CoNaPo.

“Le organizzazioni sindacali di categoria sono coscienti della difficile fase che stiamo attraversando, un momento legato alle note vicende economiche, determinato dalle difficoltà in cui versa generalmente il settore della pubblica amministrazione.

“In questo non fa eccezione il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e noi siamo consapevoli dei problemi, ma siamo
contestualmente pronti a dare il nostro contributo, nell’analisi e nelle scelte da adottare, per gli effetti che discendono dalla famigerata spending rewiev. Frequentemente cerchiamo, con un confronto non sempre agevole da realizzare ai tavoli previsti, di chiedere al comandante provinciale interventi tesi ad evitare il proliferare di conflittualità locali e contenziosi.

“Nonostante dichiarati intenti dei soggetti coinvolti, si vedono poi svilupparsi difficili strascichi relazionali. Siamo preoccupati, ma non intimoriti, dall’atteggiamento del comandante provinciale che, in modo per noi insensato,
ricerca più la politica dello scontro, della litigiosità, talvolta persino dell’autoritarismo, piuttosto che
considerare il confronto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, una risorsa, utile anche a coinvolgere tutti
in una fase in cui o ne usciamo insieme oppure, purtroppo, si è destinati ad assistere ad un generale decadimento della gestione dei servizi e delle attività istituzionali attribuite al corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.”

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agitazione comando provinciale mariano tusa sindacati vigili del fuoco

ultimo aggiornamento: 04-05-2013


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