VIAREGGIO. Non c’è scontro fra l’Asp e le cooperative sociali in ordine alla gestione dei nidi. Lo afferma il presidente della Pluriservizi, Mario Terrile, dopo l’intervento della cooperativa Primavera che paventa l’affidamento di servizi 0-3 anni alla stessa Asp.
“Non intendo fare polemica, ma solo ricordare che l’Asp è Ente strumentale del Comune di Viareggio e come tale sviluppa attività su indirizzo dell’Amministrazione Comunale e contribuisce al raggiungimento delle finalità di pubblica utilità dell’Ente Locale con efficienza, efficacia ed economicità”, spiega Terrile. “La fonte normativa di riferimento è l’articolo 114 del Testo Unico degli Enti Locali, dalla quale si evince che l’Asp è Azienda strumento del Comune per la gestione dei servizi che lo stesso deve erogare alla propria comunità.
“I servizi sono erogati sulla base e nel rispetto di un preciso contratto di servizio nel quale il Comune determina i livelli qualitativi ed economici degli stessi, oltre a determinare la propria attività di controllo su di essi. Possiamo sintetizzare che l’Asp è e rappresenta la mano operativa dell’amministrazione comunale.
“L’attività gestionale, quindi, si uniforma esclusivamente agli atti di cui sopra. In merito allo sviluppo delle attività, si precisa che le proposte formulate, rientrano specificatamente nel contratto di servizio in essere e nella delibera d’indirizzo del Consiglio Comunale n. 48 del 27 luglio 2006.”
Terrile ricorda che non esistono pericoli per i dipendenti della coop Primavera: “Il sistema degli appalti per gli affidamenti stabili garantisce i livelli occupazionali, quindi, chi è addetto ai lavori sa benissimo che nel caso in cui oggi il Comune di Viareggio decidesse di affidare alla propria Azienda la gestione di servizi gestiti da una Cooperativa, il personale, in base ad una precisa organizzazione, dovrà migrare all’Azienda. Questo è già avvenuto nel 2006, quando, 42 persone, addette ai servizi ausiliari ed educativi delle scuole materne e asili nido 0-3, passarono dalla Cooperativa Primavera ad Asp.
“Oggi, quindi, non si capisce la polemica innescata in questi giorni sul giornale e sui vari siti online, in quanto le scelte sui servizi sono di competenza esclusiva del Consiglio Comunale, organo rappresentativo di tutta una collettività, il quale deve decidere il modo migliore per erogarli per il bene della propria comunità. I principi di funzionamento dell’azienda sono ispirati a criteri di efficacia, economicità e trasparenza.
“Sono infondate dunque ‘perplessità sulla chiarezza’ di scelte e procedure. Asp, proprio perché è un’Azienda del Comune, ha presentato sempre in modo approfondito alle Commissioni Consiliari la propria attività ed i propri atti, in modo da mettere in condizione tutti i rappresentanti dei cittadini di capire l’andamento e lo sviluppo dell’attività e poter decidere in merito ai programmi di sviluppo ed indirizzi. Questo comportamento per l’Azienda è sempre stata una normalità e tutta la sua organizzazione è ispirata ad essa.”
