STAZZEMA. È scomparso oggi all’età di 93 anni Giulio Andreotti, uno dei massimi testimoni della storia d’Italia del dopoguerra. Pochi ricordano che Giulio Andreotti è stato ospite a Stazzema e pochi sanno che per anni ha intrattenuto un rapporto epistolare con Amerigo Guidi, assessore della giunta di Michele Silicani.
“Si può senz’altro dire che Giulio Andreotti è stato un amico della comunità di Stazzema, di cui ha seguito alcune problematiche e nel luglio 2005 fu anche ospite nel nostro territorio di cui volle conoscere tutto”, ricorda Guidi.
“L’occasione si presentò quando era in discussione un progetto di revisione di tutta la viabilità da Forte dei Marmi fino a Sant’Anna di Stazzema: si trattava di un progetto ambizioso che mirava a riqualificare la viabilità fino a Farnocchia e alla creazione di un percorso che avrebbe collegato Farnocchia a Sant’Anna.
“Se ne discusse in un consiglio comunale congiunto a Forte dei Marmi alla presenza anche della Associazione Industriali e del rappresentante degli albergatori, in quanto erano evidenti i risvolti di interesse turistico che avrebbe avuto per la comunità di Stazzema la realizzazione di una nuova e più efficiente viabilità fino a Sant’Anna di Stazzema che oggi è raggiungibile solo dalla Sarzanese.
“Nell’occasione di quel consiglio congiunto visitò il territorio di Stazzema ed era incuriosito in particolare dalla ricostruzione che aveva interessato il paese di Cardoso dopo l’alluvione del 1996. Tenne una orazione nella Pieve di Pruno, piena di cittadini attirati da questo personaggio famoso che con grande semplicità poi si fermò anche per un piccolo buffet offerto sulla piazza della Chiesa di Volegno.
“Quel 23 luglio 2005 fu indimenticabile e si rafforzò un legame che è proseguito negli anni. Il senatore Andreotti si interessò più volte delle vicende di Stazzema, in maniera discreta, ma sempre dalla parte di questo territorio.
“Ricordo anche che siamo andati più volte a Roma nel suo ufficio, una delle quali per salvare la ex Comunità Montana Alta Versilia. Personalmente ho intrattenuto con lui un rapporto epistolare che è proseguito negli anni.”
