MONTECATINI. Con l’introduzione del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (la Tares) c’è il rischio di un incremento nei costi degli alberghi che potranno arrivare a toccare il 400%. Questo l’allarme lanciato dalla Federalberghi Toscana, che si è riunita ieri pomeriggio a Montecatini (Pistoia) per un convegno regionale dal titolo: “Alberghi: fiscalità e servizi locali”.

Il nuovo tributo comprenderà, con costi (secondo l’associazione) decisamente più alti, oltre alla quota ambientale per lo smaltimento dei rifiuti, anche una quota servizi per l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e le attività connesse ai servizi a domanda individuale. “Sarà insostenibile – commenta il presidente di Federalberghi Toscana, Paolo Corchia – per le nostre imprese la nuova tassazione, che peraltro avviene in un periodo tutt’altro che roseo. Le amministrazioni comunali dovranno necessariamente tenere conto, nella determinazione dei coefficienti e delle agevolazioni, delle specifiche caratteristiche delle nostre attività, altrimenti anche questo determinerà un’ulteriore battuta d’arresto e rischio di chiusura di molte attività ricettive”. Federalberghi, nel corso del convegno, ha anche chiesto che nella regolamentazione del tributo (che entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio) si tenga adeguatamente conto della specificità delle aziende ricettive, come ad esempio della stagionalità.

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ultimo aggiornamento: 09-05-2013


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