Fotomania
VIAREGGIO. “Concordo pienamente con il candidato sindaco Antonio Cima quando lamenta l’inutilità delle liste civiche, che non sono altro che dispersione di voti a dispetto dei partiti.” Lo sostiene Paolo Chiocchetti, candidato al consiglio comunale con il Pdl in appoggio proprio a Cima.

“Trovo sconcertante l’accanimento che c’è stato nelle reazioni di alcuni candidati, forse troppo consapevoli che le parole scritte dal candidato Pdl sono molto vicine alla verità. Oltretutto, non ha detto di votare sinistra o destra, ma solo che le liste portano ad una situazione di empasse per Viareggio. Una città come Viareggio con 21 liste e 13 candidati a sindaco e circa 500 candidati al consiglio comunale esce da ogni logica di pensiero.

“I voti a parer mio devono essere concentrati sui partiti, a differenza delle liste civiche che servono per apparentarsi per poi avere forse un consigliere, in alcuni sporadici casi e nella migliore delle ipotesi con idee e vedute politiche discordanti tra loro, cosicché qualsiasi atto in corso di delibera da parte del consiglio potrebbe essere stoppato con un’ulteriore ritardo a danno della città.

“Non possiamo dire: ‘Oggi voglio fare il Sindaco’, oppure ‘Oggi voglio creare una lista civica’ senza avere una minima esperienza politica o di come si amministra una città. Viareggio ha bisogno di persone che conoscano la macchina comunale e che abbiano competenze per farla funzionare al meglio. Non possiamo improvvisarci sindaci o salvatori della città.

“Capisco e apprezzo la volontà e la buona fede dei candidati delle liste al consiglio comunale, ma bisognerebbe guardare un po’ più lontano per capire quale sia il beneficio che la città ne possa trarre.

“Le favole non fanno parte della realtà, forse dei sogni.”

(Visitato 18 volte, 1 visite oggi)

GABRIELE CHELINI (MOVIMENTO DEI CITTADINI): “CHE STRANI QUESTI SIGNORI DEL PD…”

ENRICO VANNUCCI, IL CARRISTA DEL CARNEVALE CHE CORRE PER IL CONSIGLIO COMUNALE