VIAREGGIO. Tira un sospiro di sollievo, Massimo Mariotti. Il primo ostacolo verso lo scudetto è stato abbattuto. Anche se non è stata proprio una passeggiata: “È stata una partita difficile, rimasta a lungo in equilibrio. Siamo stati bravi a recuperare, anche perché in settimana avevo fatto svolgere carichi di lavoro alla squadra che non hanno permesso ai giocatori di essere brillanti”.
Tra Lodi e Novara sarà necessaria gara 3 di martedì (14 maggio) per stabilire chi affronterà il Cgc in semifinale. Mariotti, però, è sicuro che saranno i lodigiani ad avere la meglio: “Con loro in campionato abbiamo pareggiato senza Garcia e perso senza Alessandro Bertolucci. Mi auguro di affrontare questa sfida con tutti gli elementi a disposizione, sfruttando il vantaggio di giocare in casa due gare su tre”.
Si profila una serie di gare ravvicinate in pochi giorni. Mariotti è fiducioso sulla tenuta atletica dei suoi: “Il gruppo è molto professionale e si è sempre allenato al meglio. Un uomo di 40 anni ha recuperi diversi da uno di 20, ma cercheremo di sopperire in altre maniere, magari con l’esperienza. In fondo anche il fattore mentale conta”.
Guai a parlare apertamente di scudetto, ma Mariotti al tricolore ci fa più di un pensiero: “Noi vogliamo arrivare in fondo, anche se bisogna essere realisti e pensare da dove siamo partiti. È sempre un piacere quando si gioca in un ambiente festoso”.
