
VIAREGGIO. “L’unico merito che possiamo riconoscere alla ingiustificata e pericolosa iniziativa del dirigente comunale Bertolucci, è quello di avere ricollocato, presumo inconsapevolmente, la vicenda Polo Nautico al centro del confronto politico cittadino”.
Lo scrive Paolo Puccinelli responsabile Economia e Lavoro di Sel Viareggio.
“Ma tutto ciò ha finito per scatenare l’ennesima e squallida corsa all’accaparramento dei consensi elettorali. Solo in questi ultimi momenti sono infatti giunte da parti insperate, e quindi un po’ sospette, testimonianze di sostegno alla lotta del Sindacato e dei lavoratori. Politici, giornalisti, candidati, che per anni non hanno aperto bocca, o l’hanno fatto per contrastare l’azione dei lavoratori, ora all’improvviso si scoprono paladini assoluti delle loro battaglie.
In questa gara ecco da ultimi i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, quelli che hanno un leader nazionale che vuole cancellare i sindacati ed un’altra fulgida rappresentanza istituzionale , la capogruppo parlamentare, che dichiara di non voler incontrare le parti sociali perché loro, i Grillini, sono le parti sociali.
Comunque ben vengano queste testimonianze di attenzione e solidarietà, peccato però che esse appaiano tardive. Ad esempio dove erano i “nostri” quando nel settembre scorso lo stesso dirigente tentò lo stesso colpo di mano?Dove erano in tutti questi anni di lotte e assemblee operaie contro ogni ipotesi di Frazionamento?
Domande legittime, mi pare, come legittimo è sottolineare che arrivando carponi e con il fiatone sul carro dei lavoratori si finisce per aggregarsi portando con sè anche argomentazioni improvvisate e fuori luogo. Ma , si sa, questi sono gli scherzi che genera l’agone elettorale ed anche la non sufficiente conoscenza dei fatti.
Noi di SEL , anche insieme a tutto il Centro Sinistra, da anni stiamo dalla parte dei lavoratori. Ci siamo anche oggi e continueremo dopo il 27 maggio! E questo lo sanno bene i lavoratori che hanno visto e misurato comportamenti, atti, testimonianze e adesione alle loro lotte. Cose che faremo anche in vista della proclamazione dello sciopero in Darsena.
Mentre attendiamo che , con rapida inversione a U, anche Cima (Antonio) appoggi la causa dei lavoratori, noi di SEL continuiamo come sempre a dare il nostro contributo, al governo o all’opposizione, dentro e fuori dal palazzo comunale , per i diritti dei lavoratori.
Siamo disponibili al confronto con chiunque sul rilancio dell’economia e dell’occupazione a Viareggio, ma non cederemo mai sulla difesa del ruolo e della dignità della risorsa più grande della nosra città : I lavoratori, la loro professionalità, ed il desiderio di riscatto”.