LUCCA. Noi Tv per tutti: da domani sera il telegiornale potrà essere seguito anche dalle persone sorde, grazie alla traduzione simultanea nella lingua dei segni. Noi Tv diventa così la prima televisione in Italia a realizzare un’esperienza del genere. Basterà sintonizzarsi sul canale 188 del digitale terrestre alle 19.30 e seguire la diretta del Tg Noi per essere informati su quello che accade in città e in provincia. Un modo concreto per abbattere il muro del silenzio a cui troppo spesso sono costretti i cittadini con disabilità uditiva. Il Tg, infatti, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per la prima volta andrà in onda tradotto in Lis, la lingua dei segni, consentendo così anche agli spettatori sordi di essere aggiornati sulle news locali e regionali.

Il progetto, promosso dall’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (Ens) in collaborazione con l’emittente lucchese è stato presentato questa mattina a Palazzo Ducale dal presidente della Provincia, Stefano Baccelli, dal presidente della Fondazione Crl, Arturo Lattanzi, dal presidente dell’Ens, Vincenzo Pierucci e dal direttore di Noi Tv, Giulio Del Fiorentino. Erano presenti anche la traduttrice in Lis, Alice Sensi e il presidente della Fand, Massimo Diodati.

Un sogno che si concretizza, che ha visto impegnati a pieno regime tutti i lavoratori di Noi Tv. «Questo tema – spiega Del Fiorentino – ci è sempre stato a cuore. Per cinque anni è stata la Provincia di Lucca a contribuire per la realizzazione del rotocalco per sordi che andava in onda la domenica mattina. A un certo punto l’amministrazione non si è più potuta permettere di continuare a finanziare il progetto, ma è stato il presidente Baccelli ad impegnarsi personalmente affinché il rotocalco settimanale continuasse ad essere trasmesso, d’accordo con gli editori. Dobbiamo ringraziare la Fondazione Crl, il presidente Lattanzi e, in particolare, la consigliera Ela Mazzarella che, grazie al suo impegno nel volontariato, conosce bene le esigenze del mondo dei disabili: senza la loro sensibilità non saremmo mai riusciti a partire».

A ottobre scorso è arrivata l’idea: Giulio Del Fiorentino e Alice Sensi si sono riuniti intorno a un tavolo e hanno buttato giù un progetto completo per agevolare l’accesso all’informazione delle persone non udenti. Non più un semplice rotocalco, né un programma sottotitolato, ma un vero e proprio telegiornale, trasmesso in diretta nella lingua dei segni. Uno dei problemi principali che emerge dalla comunità dei sordi, infatti, è quello dell’informazione e della comunicazione. L’informazione scritta, al contrario di quanto si possa pensare, non è realmente comprensibile perché ha una struttura grammaticale completamente diversa dalla lingua verbale, mentre un Tg trasmesso da un emittente locale arriva in modo diretto, incisivo e visivo.

“Abbiamo aderito molto volentieri al progetto – ha spiegato il presidente della Fondazione Crl – Si tratta di un intervento che ci gratifica e che rinnova il nostro desiderio di essere vicini alle esigenze del territorio”. Parole di soddisfazione sono state espresse anche dal presidente della Provincia Stefano Baccelli, secondo il quale grazie a questa iniziativa si amplia in maniera sensibile l’accesso all’informazione da parte delle persone non udenti, fatto questo essenziale per una più ampia partecipazione alla sfera pubblica. Il presidente ha  poi sottolineato come in periodi di spending review e, quindi, di tagli alla spesa pubblica, l’intervento delle fondazioni bancarie consente di dare soluzione a molti problemi che, altrimenti, resterebbero irrisolti, in particolare nell’ambito del disagio sociale.

Si tratta di una vera e propria sfida che vede ugualmente coinvolti traduttori, operatori e giornalisti. La diretta, infatti, dovrà essere coniugata con la traduzione simultanea a braccio: non ci dovranno essere pause troppo lunghe, ma neanche periodi veloci e complicati. «Abbiamo lavorato come una vera squadra, nonostante la complessità del progetto – ha concluso Del Fiorentino – Realizzare una diretta tutti i giorni e mandarla in onda su due canali distinti (canale 10 e canale 188) richiede preparazione, flessibilità e grande professionalità: noi siamo sicuri di farcela». Il Tg sarà a disposizione anche attraverso il portale internet, www.noitv.it, consultabile da Pc, tablet e smartphone.

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ultimo aggiornamento: 12-05-2013


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