VIAREGGIO. Franco Giorgetti, candidato a sindaco per le liste “Per un futuro possibile” e “Idea Viareggio”, ricorda in questa nota a tutti l’aggressione ai tre turisti svizzeri all’alba del 25 aprile, nella zona della Darsena. Un gruppo di nordafricani li ha avvicinati offrendo loro della droga e, al rifiuto degli svizzeri, li hanno attaccati in gruppo, picchiati e poi rapinati. Ma non solo: domenica sera una rissa ha visto protagonisti tre giovani e cinque slavi, circostanza nella quale pare sia spuntato anche un coltello.

“Di fronte a questi fatti ci chiediamo: ma la polizia municipale dov’era? E cosa si può concretamente fare per evitare che episodi come questi accadano?”, si domanda Giorgetti. “È anche possibile che le denunce siano calate,ma sono calate perché i cittadini non possono perdere ore di lavoro e sanno benissimo che le forze dell’ordine sono in grave difficoltà logistiche.

“Innanzitutto, ci attiveremo presso la Polizia Municipale affinché venga creato uno sportello veloce per accettare le varie denunce: è necessario intensificare i controlli, soprattutto nei punti critici della città, come la stazione – sia di Viareggio che di Torre Del Lago – e le pinete, ed è proprio quello che mi propongo di fare. La polizia municipale non serve negli uffici, ma in strada, per un controllo continuo e minuzioso del territorio,dal traffico alla delinquenza con servizio h 24.

“Mio intento è anche quello di servirmi di personale di associazioni riconosciute dalla Prefettura, cioè personale di sorveglianza che tutelino l’ordine cittadino e che siano presenti soprattutto negli orari notturni, quando più frequentemente si verificano episodi di delinquenza e di criminalità, pronte ad avvisare le forse pubbliche delll’eventuale atto criminoso. Sono sicuro che una divisa ,di per se è già un ottimo deterrente. Associazioni che noi vorremmo usare anche davanti alle scuole pubbliche.

“È inoltre fondamentale installare punti luce nei luoghi più bui della città e telecamere coordinate con la centrale operativa. Le persone ormai temono ad uscire di casa anche quando è mattina: non deve più essere così. La sicurezza dei cittadini è un diritto inviolabile: e chi lo viola,italiani o stranieri ne devono pagare le conseguenze.”

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