(foto Pomella)
Meloni, Matteucci

VIAREGGIO. “Dopo lo slittamento del comizio dovuto a problemi di salute, l’onorevole Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia incontrerà i cittadini venerdì 17 maggio alle 13 al Gran Caffè Margherita di Viareggio, con il pranzo-buffet offerto dai candidati consiglieri comunali del partito in vista delle amministrative del 26-27 maggio.” Lo annuncia in una nota il coordinamento viareggino di Fratelli d’Italia. “La Meloni parlerà della politica nazionale, in particolare della scelta di stare all’opposizione del governo Letta, ma anche di quella locale, discutendo dei problemi di Viareggio insieme ai cittadini.

“Il coordinamento coglie l’occasione per rilanciare l’importanza di elaborare un progetto per la città e di sostenere le imprese per favorire una ripresa dell’economia. I programmi elettorali delle varie liste ci lasciano perplessi in quanto pieni di ovvietà del tipo ‘basta con gli sprechi’ e ‘dobbiamo allungare la stagione turistica’: lasciano il tempo che trovano specie quando non viene detto niente su come raggiungere questi obiettivi. In altri casi troviamo proposte inattuabili, come quella di togliere tutte le imposte comunali, dimenticando che Viareggio è un comune vicino al dissesto finanziario.

“Senza peccare di presunzione, abbiamo avanzato proposte concrete e a costo zero: far dichiarare la passeggiata di Viareggio bene dell’Unesco, che consentirebbe un ritorno d’immagine enorme e flussi turistici importanti; adottare la politica dei ’12 Sì’, mirata a porre rimedio a tante inefficienze che assillano Viareggio, dal decoro urbano alla mancanza di iniziative espositive e commerciali; avviare le procedure per la costruzione di un canile municipale e infine istituire un assessorato alla sicurezza da affiancare alla polizia municipale.

“Siamo convinti, inoltre, che siano le imprese a creare la ricchezza, da destinare in parte al funzionamento del Comune, che in cambio deve erogare servizi, in parte a interventi sociali per aiutare i più bisognosi e in parte alle stesse imprese perché abbiano i mezzi per riqualificarsi ed espandersi. Il Comune deve accompagnare e sostenere le imprese nel loro cammino, senza porsi come ostacolo burocratico o impositore di assurde gabelle, basti pensare che la Tia e il suolo pubblico sono tra le più alte in Toscana.

“Crediamo che siano le imprese a creare il lavoro e quindi a generare un benessere diffuso e nuove possibilità per i giovani, ma se non si riesce a stabilire un nuovo modus operandi, che veda le categorie economiche lavorare in stretta sinergia con i rappresentanti dei lavoratori, difficilmente si otterranno risultati apprezzabili. Se l’azione amministrativa non è sorretta da precisi e solidi principi, oltre che dall’amore per la propria città e dall’assoluto disinteresse personale, in poche parole da un progetto, sarà destinata al fallimento o a non lasciare traccia di sé.

“Comuni vicini hanno dimostrato, evidentemente grazie a un progetto per la loro terra e la loro gente, che si possono ottenere grandi risultati e rigenerare interi territori: non è un caso se a capo di quelle amministrazioni c’erano persone appartenenti al centrodestra.”

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