VIAREGGIO. “Nella congiuntura amorale storico-politica in cui versa il nostro paese, non è raro imbattersi in candidati a qualunque livello e per qualunque carica capaci di esprimere promesse con la consapevolezza di non poter in seguito assolvere totalmente agli impegni presi per vari motivi, vuoi di carattere economico piuttosto che normativo o più semplicemente per il mantenimento degli equilibri politici con i propri alleati e l’elenco degli esempi possibili per queste casistiche sarebbe lunghissimo.” Lo scrivono in una nota Raffaele Sabatini ed Emanuela Carpinella, candidati al consiglio comunale con Fratelli d’Italia in appoggio al candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima.

“Ma nella nostra città si arriva oltre: alcuni candidati al ruolo di consigliere comunale arrivano a promettere risultati e a dare speranze con la piena consapevolezza, in questo caso direi almeno disonesta, in quanto palesabile prima delle elezioni che è il proprio ruolo che non può consentirglielo.

“Difatti in Italia Il Consigliere comunale è un cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel consiglio del proprio Comune, con l’intento del legislatore costituzionale di creare una figura che dovrà portare all’interno del consiglio comunale quelle che sono le richieste e le proposte dei cittadini, che dovrà rappresentarli in tutto e per tutto, e di conseguenza non si tratta di una figura alla quale sia data la possibilità di fare promesse, ma al massimo quella di promettere ciò per cui si batterà.

“Nel dissociarci, pertanto, in maniera netta da questo modo bieco e scorretto di fare politica, moralmente e socialmente priva della necessaria umanità, sensibilità e sincerità nei confronti dei propri eventuali elettori – caratteristiche imprescindibili a parer nostro per coloro i quali dovranno rappresentare la cittadinanza nel futuro consiglio comunale – abbiamo immaginato e creato un filo diretto e trasparente, attraverso strumenti aperti e controllabili, per permettere a tutti coloro che, Viareggini e non, notino carenze, problemi, errori commessi dalla futura giunta comunale o vogliano promuovere idee, suggerimenti a parer loro necessari a rendere migliore quella che un tempo era considerata la Perla del Tirreno.

“Questo strumento, nel nostro modestissimo intento si chiama ‘La Voce del Viareggino’ ed è un gruppo Facebook aperto, oltre ad un blog: entrambi sono visibili, accessibili a tutti e soprattutto costantemente monitorati da noi personalmente, con l’impegno di rispondere a tutti, anche qualora non ci sia riscontro di idee, e dare pertanto a tutti la possibilità di partecipare attivamente alla politica della nostra meravigliosa città.

“Il palazzo non sarà di pochi eletti ma dell’intera città e di ogni cittadino. Questa è la nostra unica reale promessa da candidati al consiglio comunale, ed è il massimo che il ruolo che eventualmente voleste affidarci ci può consentire: portare la vostra voce dove fino ad oggi non è mai arrivata.”

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