VERSILIA. Lunedì 20 maggio alle 17.30,  nella Sala Gronchi, nella Tenuta di San Rossore, in località Cascine Vecchie, si terrà la presentazione del volume di Renzo Moschini “I Parchi e la Politica”, a cui parteciperanno Ardelio Pellegrinotti – consigliere regionale, membro della Commissione ambiente – e Fabrizio Manfredi, Presidente dell’Ente Parco, autore di uno dei saggi inseriti all’interno del libro.

Il dibattito si incentrerà sulle politiche complessive e la legislazione, a livello regionale e nazionale, inerenti i parchi e le aree protette, e quindi anche sulla questione dalla nuova legge regionale che potrebbe riformare il settore.

“In un più generale progetto di risanamento e ricostruzione del nostro Paese, la presenza ed il protagonismo dei Parchi e delle aree protette, da viversi sempre più come sistema integrato e connesso – ricorda il Presidente Manfredi – dovrebbero rappresentare una straordinaria risorsa ed un valore aggiunto per i nostri territori: un grande laboratorio, un modello comportamentale per il raggiungimento di più armoniosi e promettenti equilibri fra la natura e le azioni umane sulla strada di uno sviluppo che non può e non potrà che avere al proprio centro la sostenibilità ambientale assieme a quella sociale”.

Il volume di Renzo Moschini, pubblicato quest’anno, intende evidenziare proprio lo scenario politico, istituzionale e culturale che ruota attorno alle aree protette, e che, secondo l’autore, nei tempi più recenti sarebbe andato via via opacizzandosi ed assumendo connotati sempre più confusi, fino ad orientarsi verso un declino di cui – denuncia Moschini – sarebbero responsabili gli stessi gli attori di quella politica regionale e nazionale che avrebbe già palesemente influito, e non certo in senso positivo, sul ruolo dei parchi e delle aree protette.
Nei suoi vari saggi di “Parchi e politica”, che sono preceduti da un’introduzione di Luigi Piccioni e includono anche contributi di Antonello Nuzzo, Corrado Battisti e Paolo Pigliacelli, Moschini cerca di dimostrare come la crisi dei parchi italiani – una crisi soprattutto di identità – non si esaurisca nel fenomeno dei tagli ai finanziamenti alle aree protette, per quanto tali tagli ne rappresentino l’aspetto più eclatante e pericoloso, ma trovi le sue fondamenta nella mancata attuazione di pezzi essenziali della Legge quadro sulle aree protette e, appunto, nell’appannarsi di quella sensibilità politico e culturale che era sfociata nell’approvazione della stessa Legge quadro.
Renzo Moschini, in passato Vicepresidente del Parco e tuttora uno degli autori più attivi sul tema delle aree protette, è alla guida dell’associazione senza scopo di lucro “Gruppo di San Rossore”, che rappresenta in Italia uno dei più vivaci strumenti di animazione e di proposta sulle aree protette e di cui l’Ente Parco supporta le attività.

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