VIAREGGIO. Domani lunedì 20 maggio alle ore 9.30 presso gli Uffici del Comune di Viareggio, il candidato sindaco Massimiliano Baldini (Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago) incontrerà il subcommissario Anna Maria Giambalvo per discutere la difficile situazione in cui versa la cooperativa sociale Crea. Il rinnovo della convenzione, il pagamento delle somme ancora dovute dal Comune di Viareggio e la possibilità di dar luogo alla compensazione fra crediti e debiti saranno i temi centrali dell’incontro.

“L’occasione sarà certamente utile anche per capire che tipo di atteggiamento intende assumere l’amministrazione straordinaria in ordine ad un altra situazione alla ribalta in questi giorni, l’occupazione del Collegio Colombo”, si legge in una nota del Movimento. “Una realtà che va affrontata nel solco della legalità ma che deve trovare una soluzione mediata fra tutte le parti per evitare che un’eventuale sgombero forzoso non faccia altro che spostare il problema dal Collegio Colombo al piazzale del Comune.”

Sempre in Comune, nel corso della mattinata, Massimiliano Baldini sarà intervistato dalle telecamere della Rai per esprimere le motivazioni della candidatura, i presupposti del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini ed i temi centrali del programma amministrativo per la città.

In serata, alle 21, Baldini sarà alla Croce Verde per incontrare i rappresentanti dell’Associazione Il Mondo che Vorrei e confrontarsi, anche con gli altri sindaci, sui temi che riguardano la strage di Viareggio ed il processo in corso.

Alle 21, al Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio, Paolo Spadaccini di Viareggio Popolare organizza incontro pubblico dedicato alla recente sentenza del Giudice di Pace viareggino che ha condannato la Viareggio Patrimonio a restituire a sei cittadini la quota Iva versata sulla tassa di igiene ambientale fra il 2009 e il 2012. Nell’occasione saranno illustrate le modalità per presentare
ricorso.

Con pronuncia datata marzo 2013, l’ufficio locale del Giudice di Pace ha condannato la Viareggio Patrimonio a restituire a sei cittadini proprietari di immobili somme variabili da 89 a 408 euro, più interessi e spese processuali. Motivo: dal 2009 al 2012 la società partecipata dal Comune ha preteso e incassato dai cittadini, senza averne diritto, la quota Iva sulla Tia, la tassa di igiene ambientale.

“Una sentenza importante che tutti dovremmo conoscere per far valere i nostri diritti”, ha dichiarato Spadaccini. “All’incontro pubblico organizzato al Principino, lunedì 20 maggio dalle 21, si parlerà di tasse e rifiuti, con alcuni esperti di ambiente e gli avvocati Paola Gifuni e Fabrizio Miracolo: saranno loro a spiegare agli interessati le modalità per chiedere la restituzione della quota Iva versata sulla Tia.”

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