CAMAIORE. “In relazione alla sciagurata e infausta uscita del candidato consigliere comunale Pdl a Viareggio Alessandro Santini, mi vedo costretto ad intervenire rispedendo al mittente le accuse sollevate in merito a miei presunti dissidi con l’attuale giunta di centrosinistra”.
La smentita arriva da Federico Pedonese, consigliere Pd a Camaiore, tirato in ballo, appunto, da Santini.
“Nel ricordare a Santini – scrive Pedonese – che le elezioni a Camaiore si sono svolte un anno or sono e che adesso si dovrebbe occupare di Viareggio e di tutti i capolavori che la coalizione di centrodestra ha inanellato fino a raggiungere il commissariamento della città, tengo a precisare il mio assoluto sostegno all’attuale amministrazione di cui orgogliosamente faccio parte da quando si è insediata nel maggio 2012. L’accusa rivoltami di esser ai ferri corti con la maggioranza di centrosinistra è totalmente priva di fondamento”.
“Quale mio compito di consigliere comunale presente in mezzo ai cittadini – aggiunge Pedonese – ogni giorno raccolgo le istanze di chi abita Lido di Camaiore e ne divento portavoce davanti alla giunta e al sindaco: se Santini confonde le opinioni che un consigliere comunale acquisisce nel suo esercizio costante delle prerogative che gli sono proprie con un totale disaccordo con le azioni amministrative della giunta a cui appartiene, sinceramente non so proprio cosa pensare. Forse all’epoca in cui Santini amministrava la sua Camaiore, la partecipazione, il dialogo, il confronto con i cittadini, e più in generale il concetto di democrazia e di condivisione con la gente dell’azione amministrativa erano solamente un miraggio, se non un’utopia. Personalmente ritengo che la partecipazione e l’opinione dei cittadini sulle decisioni che li riguardano direttamente, devono immediatamente diventare patrimonio di ogni singolo consigliere comunale, ma non per questo ciò deve far ritenere che un’amministratore sia in disaccordo con l’azione della propria coalizione, solo se si fa portavoce dei cittadini che lo hanno eletto. Consiglio a Santini di farsi un giro sulla passeggiata a mare lunedì mattina, fra i banchi del mercato. con i suoi amici dell’opposizione, magari senza inscenare inutili proteste da stadio, ma per osservare il mercato che finalmente ritorna nel suo luogo naturale che da sempre gli appartiene: il centro di Lido di Camaiore”.
