LO ZINGARO METTE LE COSE IN CHIARO: “LA FINALE SAREBBE UN RISULTATO STRAORDINARIO. COL LODI VOGLIO IL PALAZZETTO PIENO”

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(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. Un altro mattone per costruire un grattacielo. Perché lo scudetto, essendoci di mezzo il Valdagno, è molto più di una semplice casa. Ma il Cgc, vincendo di misura a Lodi in gara 1 di semifinale, ha dimostrato che vuole provarci sino in fondo, senza indugi, senza paure.

Alessandro Bertolucci non fa il falso modesto. Il Centro, a parer suo, la vittoria l’ha pienamente meritata: “Ci è mancata la lucidità necessaria per chiudere prima la gara – spiega – ma abbiamo avuto la meglio nonostante la stanchezza. Ci siamo complicati un po’ la vita, facendoci rimontare, eppure è proprio sul 2-2 che abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, perché non abbiamo perso la testa. Poi Motaran ha segnato un gol bellissimo che ci permette di avvicinarci alla finale”.

E proprio grazie a questo successo, il discorso semifinale può esser già chiuso martedì (21 maggio) in gara 2: “Il Lodi verrà senza più nulla da perdere e proverà in tutti i modi a metterci in difficoltà, per questo voglio che il palazzetto sia pieno e che i tifosi ci sostengano dall’inizio alla fine”.

Prima, dunque, serve un’altra vittoria col Lodi. Per la finale c’è ancora tempo: “Noi dobbiamo pensare partita per partita. Chiaramente il Valdagno è la squadra da battere, è ancora più forte dello scorso anno e parte coi favori del pronostico. Per il Cgc già arrivare in finale sarebbe un grandissimo traguardo, visto che in molti ci consideravano come quinta o sesta forza del campionato”.

Ed il futuro? Argomento che per il momento va messo da parte: “Io penso a fare unicamente il bene del Centro. Certo, andare in finale permetterebbe alla società di fare altri due incassi importanti”.

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