(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

CAMAIORE. Se si abita a Camaiore si possono avere più diritti di chi abita a Lido di Camaiore? Sì, nonostante si tratti dello stesso Comune.

Il caso lo mette in risalto un cittadino di Lido, il cui figlio è rimasto fuori (in lista d’attesa) dalle materne di Lido. Contesta non certo la graduatoria. Quanto i criteri adottati. Criteri che, tra Lido e Camaiore, sono molto differenti. E che, a Lido, sono stati modificati proprio poche settimane fa, poco prima delle iscrizioni.

I punti contestati sono diversi. Ma su uno in particolare si punta il dito. La residenza e la territorialità. Per il plesso di Camaiore infatti risiedere nel Comune di Camaiore da diritto a 4 punti. Ma sono altri 6 se si abita a ridosso della scuola (per intederci se si vive a Camaiore vicino le materne, e non a Capezzano o Lido). Ecco quindi che un camaiorese che vuole iscrivere il proprio figlio alle materne a Camaiore vede riconosciuti i propri diritti.

Per Lido non è così. Non esattamente almeno. Per il comprensivo di Lido infatti se si risiede nel Comune di Camaiore si ha diritto a ben 9 punti. E solo ad un punticino in più se si abita proprio a Lido (e non a Camaiore o Capezzano). “Un genitore di Camaiore vede i suoi diritti rispettati a Camaiore. Uno di Lido si vede passare avanti tutti gli altri”, denuncia il genitore.

Tanti altri poi gli aspetti contestati. Tra cui il punteggio assegnato per chi resta in lista d’attesa. L’anno dopo, a Camaiore, si ha diritto a 15 punti (proprio perché rimasti esclusi l’anno prima), a Lido zero.

Del caso chiediamo conto all’assessore all’istruzione di Camaiore, Sandra Galeotti, che aveva già parlato nei giorni scorsi con i genitori che protestano. “La competenza sui regolamenti e sulla didattica – ci spiega – è esclusiva prerogativa degli istituti scolastici. La dirigente mi ha assicurato che il regolamento è stato modificato da poco e che rispetta le norme. Noi – aggiunge – per quanto riguarda gli asili nido stiamo lavorando per fare un regolamento unico non solo da Lido alla collina, ma anche rispetto al Comune di Massarosa con cui collaboriamo. Ma per le materne e le elementari il Comune non ha questo tipo di potere”.

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