(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. “Il Carnevale di Viareggio deve guardare al futuro: è inutile aprire l’ennesimo libro dei sogni, è più onesto affrontare la realtà.” Il candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima interviene sulla delicata questione del Carnevale e sul futuro della Fondazione.

“Non è il momento di mirabolanti promesse o di soluzioni illusorie: è l’ora di proposte concrete su strade realmente percorribili”, sottolinea il candidato Cima. “La Fondazione Carnevale deve proseguire nel percorso di recupero della propria efficienza gestionale portato avanti in questi ultimi anni.

“Per ottimizzare la macchina organizzativa del Carnevale è opportuno avviare un’attenta revisione dello stesso statuto della Fondazione Carnevale, apportando – se necessario – anche variazioni idonee per migliorarne il suo funzionamento.”

Sul fronte risorse secondo il candidato Cima è necessario spingere ancora di più sull’acceleratore delle partnership e delle sponsorizzazioni con soggetti privati e – al tempo stesso – sollecitare la Provincia e soprattutto la Regione ad assumersi impegni e responsabilità economiche. “È vergognoso che i due enti territoriali siano stati colpevolmente tanto assenti nel sostenere una manifestazione orgoglio di tutta la Toscana.

“Il Comune di Viareggio dovrà fare la sua parte nel sostegno economico della manifestazione, prendendo gli impegni dovuti. Ma resta indispensabile attivarsi costantemente per trovare coperture economiche da più parti”, sottolinea Cima. “Non possiamo lasciare che il Carnevale muoia in attesa di una provvidenziale pioggia di finanziamenti statali che difficilmente cadrà”, afferma Antonio Cima, riferendosi al disegno di legge presentato alla città nei giorni scorsi dalla senatrice Manuela Granaiola.

“Ben vengano le iniziative parlamentari a favore della nostra città e del nostro Carnevale. Ma appare onestamente illusorio parlare di leggi su misura per il Carnevale di Viareggio e addirittura di contributi dal Governo da un milione e mezzo di euro l’anno. Attendo tuttavia con curiosità gli esiti di questa singolare iniziativa.”

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