VIAREGGIO. Un finanziamento annuo di un milione e 500mila euro, all’interno del Fondo unico dello spettacolo, e l’istituzione dell’Accademia nazionale del carnevale, con sede a Viareggio, e della figura dei relativi Maestri d’ingegno – i carristi viareggini: sono questi i punti salienti del disegno di legge sul Carnevale della senatrice Manuela Granaiola (Partito Democratico), mostrato questa mattina venerdì 10 maggio ai costruttori di carri e mascherate.
Il documento è già stato presentato lo scorso dicembre dalla senatrice viareggina, con la promessa che l’iniziativa sarebbe stata portata avanti in caso di rielezione a Palazzo Madama. Nel frattempo sono state apportate alcune modifiche, sulla base delle proposte e dei suggerimenti avanzati proprio dai carristi. “Rispetto alla prima versione è stato deciso, per vari motivi, di concentrarsi solo sul Carnevale di Viareggio e di escludere quello di Venezia”, spiega Granaiola ai maghi della cartapesta. “Il finanziamento da destinare annualmente ai Carnevali italiani, in numero non superiore a nove, sarebbe di tre milioni di euro: di questi, il 50% andrebbe solo a quello di Viareggio.”
Accanto alla firma di Manuela Granaiola compare, adesso, anche quella del senatore lucchese Andrea Marcucci, pure lui del Partito Democratico. “Marcucci, pur essendo di Barga, è molto legato alla Versilia. Il fatto che sia stato eletto presidente della Commissione dei beni culturali al Senato darà sicuramente forza a questo disegno di legge.”
Presente all’incontro anche Leonardo Betti, candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni amministrative di Viareggio del 26 e 27 maggio: “Ben venga questa proposta in favore del nostro Carnevale, una manifestazione in cui crediamo fortemente e che contribuisce in maniera eccellente alla promozione della città e dell’intera Toscana. Se l’iniziativa va in porto, la Fondazione Carnevale si ritroverebbe in mano risorse certe ogni anno per l’organizzazione della manifestazione.”
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