VIAREGGIO. Donati tutti gli organi (eccetto le cornee) di Valentina Prisco, 28 anni il prossimo settembre, la giovane investita sabato notte mentre attraversa la strada all’uscita da una discoteca sul lungomare di Lido di Camaiore da un’auto il cui conducente, un trentenne fiorentino, è stato accusato di omicidio colposo per essere stato trovato positivo al test dell’etilometro. Invano, infatti, è stato il delicato intervento chirurgico alla testa alla quale è stata sottoposta Valentina domenica notte.

Questo ultimo gesto, di grande generosità da parte della famiglia, riflette quello che Valentina era ed era per tutti coloro che l’hanno conosciuta, come racconta la sorella Sara: una ragazza allegra, solare, vitale, bellissima, sempre sorridente, amica di tutti e da tutti voluta bene, come è stato possibile riscontrare in queste 48 ore in cui tantissimi amici e parenti non l’hanno mai lasciata sola, presso il Presidio Ospedaliero di Livorno dove si trovava, a combattere la sua battaglia fra la vita e la morte.

La famiglia ringrazia i medici e paramedici del Reparto di Neurochirurgia di Livorno per la loro grande professionalità e profonda umanità, i tantissimi amici che in queste ore sono stati fisicamente loro vicini e tutte le persone che hanno fatto arrivare un messaggio di vicinanza e sostegno a Valentina e alla sua famiglia.

Dalle 14 circa di oggi (21 mag) la salma di Valentina sarà esposta all’Obitorio dell’Ospedale Versilia di Lido di Camaiore, per essere poi trasferita nella mattina di mercoledì 22 maggio presso la Chiesa di Santa Rita di Viareggio (quartiere ex Campo d’Aviazione) dove alle 15 avverrano i funerali.

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