VIAREGGIO. “Ormai a pochi giorni dalle elezioni di Viareggio, scrivo poche righe per delineare l’impegno e la volontà che intendo portare avanti se voi, miei concittadini, me lo permetterete”. A scrivere è Alessandro Raspante, candidato al consiglio comunale con Fratelli d’Italia in appoggio al candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima.
“Non sono un candidato sindaco, non posso promettere mari e monti – e non dovrebbero farlo neanche tanti candidati a sindaco. Posso, però, ribadire la mia volontà di dedicarmi alle esigenze di Viareggio e soprattutto a quella delle persone, per spronare quotidianamente l’amministrazione che verrà a mantenere le promesse fatte.
“Già in precedenza ho espresso la mia idea, la ‘politica dei 12 sì’, piccoli interventi e azioni ‘facilmente’ realizzabili senza dover gravare sulle casse comunali, ma che andrebbero a ritoccare il decoro urbano della città, l’appetibilità per turisti ed organizzatori di eventi, per giovani e per nascenti imprenditori frenati dalla burocrazia e dalle tasse.
“L’articolo pubblicato nei giorni scorsi non è fine a se stesso ma è uno spunto anche per tutti i cittadini, che dovranno partecipare attivamente e con passione nella rinascita di questa città, solo insieme sarà possibile ottenere dei risultati in questi momenti per tutti difficili.
“Perché diciamocelo, Viareggio è vicina al ‘dissesto’ sotto tanti profili e aspetti, inutile negarlo e far finta di niente. Altrettanto inutile è negare che serve l’aiuto concreto di tutti, la volontà, la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini per, tassello tassello, ricostruire l’immagine della nostra città.
“Questo sono io, Alessandro, un marito ed un neopapà, speranzoso di far crescere la propria bambina in una città decorosa, vivibile, fruibile e sicura, senza dover provare una più o meno velata paura per l’incolumità di mia moglie o mia figlia nella mia Viareggio. Speranzoso che Viareggio torni ad essere quella di una volta, il centro della Versilia, ricca di eventi e di attrattiva, di fascino e bellezze naturali, artistiche architettoniche, valorizzando le innumerevoli risorse che ci troviamo e che nessun altro può vantare.
“Se avete letto tutto quanto e mi avete donato 5 minuti della vostra attenzione, spero di aver insinuato in voi la voglia di partecipare a questo percorso insieme. Questo sono io, Raspante Alessandro, e vi chiedo quindi di sostenermi e permettermi di dedicarvi il mio impegno per i prossimi 5 anni a tutti voi miei concittadini.”
