VIAREGGIO. “Siamo un’unica, grande coalizione. Siamo coesi e uniti. Non c’è alcuna volontà di apparentamento con altre formazioni politiche, in caso di ballottaggio, e annunciamo fin da ora che nella futura giunta comunale non ci saranno figure legate alle passate amministrazioni.” È una voce unanime quella che si leva dalla coalizione del centrosinistra, decisa a replicare alle accuse giunte negli ultimi giorni dagli schieramenti avversari.

“Noi abbiamo parlato solo del nostro programma e fatto campagna elettorale in modo corretto, senza attaccare nessuno”, esordisce il candidato sindaco Leonardo Betti. “Nell’ultimo periodo ho assistito ad un autentico arrembaggio da parte di qualcuno poco brillante.” Il riferimento implicito è a Rosario Brillante, l’attivista del Movimento 5 Stelle che ha parlato di ‘scellerato patto di natura politica tra Pd e Pdl’. “Niente di più falso”, prosegue il candidato sindaco. “Dietro Leonardo Betti c’è solo Leonardo Betti e una coalizione forte, l’unica in grado di governare bene Viareggio. Ed è falso dire che vogliamo smantellare l’Asp, la società partecipata più florida del nostro Comune. In consiglio comunale, poi, mi sono sempre battuto per una viabilità sostenibile e per i volumi zero nel Regolamento Urbanistico.”

La parola passa, poi, ai rappresentanti dei singoli partiti della coalizione “che porta avanti con forza le stesse idee dell’opposizione di centrosinistra che ha messo la giunta Lunardini nelle condizioni di dover abbandonare”, come spiega il segretario comunale del Pd Glauco Dal Pino. Geronimo Madrigali, candidato al consiglio comunale con Sel, si concentra sul Movimento 5 Stelle: “Non accettiamo lezioni di moralità da una persona come Brillante che ha vissuto di politica, essendo stato iscritto a Pci e Pds con incarichi nella Fillea-Cgil e, in tempi recenti, con qualche simpatia per Sel. Come fanno a parlare di novità politica e di pulizia?”

Chiara Sacchetti, coordinatrice della lista civica Viva Viareggio Viva, sottolinea che “i partiti non sono da demonizzare, ma da rinnovare” e che “è sbagliato pensare che la politica sia contrapposta alla società civile”, mentre Marco Antongiovanni del Psi afferma che “il Movimento 5 Stelle fallisce già nel momento in cui non riesce a convogliare l’ondata anticasta in un’unica formazione politica, dato che a queste amministrative si presentano oltre 10 liste civiche”.

Per Gualtiero Lami della Federazione della Sinistra “è curioso che i 5 Stelle abbiano mutuato certe tematiche come se le portassero avanti da tempo, ignorando che partiti come Rifondazione ci lavorano da più di 10 anni” e Renato Baldi dell’Italia dei Valori assicura che “questa grande coalizione unita è la garanzia assoluta che non ci saranno accordi di nessun tipo con il centrodestra.”

Betti tira poi le fila: “Voglio precisare che non c’è nulla di personale contro Max Bertoni, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle: è un bravo ragazzo e con lui ho anche collaborato, quando sedevo in consiglio comunale, per seguire alcune questioni sulle politiche ambientali. Dispiace solamente che in sua assenza, e forse a sua insaputa, siano state fatte certe affermazioni lesive della mia persona e del centrosinistra. Il mio consiglio è di diffidare dai falsi imbonitori.”

 

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