Foto Versiliatoday

VIAREGGIO. Un “patto scellerato tra Pd e Pdl”, in atto a Viareggio, che rischia di sfociare in un “nuovo sacco della città”. A parlare è Rosario Brillante, attivista del Movimento 5 Stelle: non compare tra i candidati al consiglio comunale ma ha partecipato alla stesura del programma per le elezioni amministrative di Viareggio. Il suo attacco alle coalizioni di centrodestra e centrosinistra arriva da una conferenza stampa convocata nella sede elettorale del Movimento 5 Stelle, alla quale non è presente il candidato sindaco – o meglio, portavoce – Max Bertoni.

“Max è assente per una precisa scelta del Movimento”, fa sapere Sara Romagnoli, capolista dei 24 candidati al consiglio comunale. “Diversamente dai grandi partiti, noi non puntiamo su grandi leader né ci interessano le copertine o le foto in primo piano: noi ci affidiamo a un metodo nuovo, quello del coinvolgimento della cittadinanza. E vogliamo rappresentare i deboli e gli esclusi.”

Rosario Brillante, poi, sposta l’attenzione sui principali avversari del Movimento 5 Stelle alle amministrative di Viareggio. “Non siamo controllati dalle grandi lobby e siamo liberi da qualsiasi tipo di condizionamento. Non mi pare, questo, il caso di Pd e Pdl. Anzi: tra loro c’è un patto scellerato di natura politica.”

Il riferimento non è a “intese siglate a tavolino”, quanto a una “concomitanza di orientamento politico: con l’occasione della revisione del Piano Regolatore stanno preparando un nuovo sacco della città. E lo faranno attraverso l’incrocio con gli interessi che arrivano dall’imprenditoria edilizia, dalla cantieristica e dalle lobby finanziarie.”

Per il Movimento 5 Stelle un settore su cui vigiliare con estrema attenzione è quello della trasparenza degli appalti. “Per questo faremo un monitoraggio sulla compravendita dei terreni a Viareggio negli ultimi 8-12 mesi”, prosegue Brillante. “E lo pubblicheremo in ogni caso, non importa se saremo al governo della città o all’opposizione.”

Non mancano stilettate ai due candidati a sindaco dei principali schieramenti, definiti entrambi “figure deboli all’interno dei loro schieramenti: Cima ha ricoperto il ruolo di assessore nella giunta Lunardini, che ha fatto un utilizzo improprio dei soldi erogati per il disastro ferroviario del 29 giugno 2009. Hanno creato un debito da ripianare immediatamente ed è singolare che oggi parli di bilancio certificato.

“Quanto a Betti, rappresenta un centrosinistra colpevolmente silenzioso sui tagli al sociale. Non ha dietro di sé le forze e le energie per innovare Viareggio e non sarà in grado di governare la città.”

Di fronte a un simile scenario, va da sé che il Movimento “non scenderà a patti con nessuno e non farà alcun apparentamento con i partiti: ci sarà solamente un’apertura alla città e alle singole persone, a condizione che queste siano competenti e aderiscano alla nostra idea di cambiamento”.

Brillante, infine, accenna alla possibilità di introdurre il concetto di revoca del mandato (“Molti amici che hanno votato Pd si sono detti delusi di quanto successo a livello nazionale: è giusto che gli elettori abbiano la possibilità di giudicare la bontà, o meno, del nostro lavoro”). E chiude con una battuta: “Non so cosa debbano sperare i partiti, se averci al governo o all’opposizione…”

Ascolta l’intervento di Rosario Brillante

(Visitato 204 volte, 1 visite oggi)

LUCA BONUCCELLI (VVV): “TRA CITTÀ E CITTADELLA, UN PONTE PER RICOSTRUIRE L’ANIMA DEL CARNEVALE”

MUNGAI REPLICA A COLUCCINI: “INFORMAZIONI DISTORTE E SBAGLIATE SU ECCO FATTO”