VIAREGGIO. Delusione, amarezza e la speranza di un sogno che sembra piano piano svanire. Sono queste le sensazioni del post partita tra i tifosi al PalaBarsacchi. Ci hanno creduto fino alla fine ma, al suono della sirena quando il tabellone segnava il 3-2 per gli ospiti, i sostenitori del Cgc hanno abbandonato anche l’ultimo briciolo di aspettativa.
“Delusione cocente – afferma Daniele Francesconi – ma purtroppo i vittoriosi non sempre sono i vincitori”. Un plauso, nella sconfitta, a tutti i giocatori e a mister Mariotti, ma non sono mancate le polemiche soprattutto nei confronti dell’arbitraggio: contro i fischietti di questa prima gara scudetto, fuori dal palazzetto, ci sono state proteste che hanno costretto la Polizia ad intervenire.
“Abbiamo giocato alla pari – dice Lelio Biancalana, insieme al figlio Filip – i ragazzi hanno lottato fino alla fine e non rimane che inchinarci ai nostri guerrieri. Le scelte arbitrali sono state invece alquanto discutibili”. Contestazioni anche nei confronti della società e del presidente del Cgc Palagi. “C’è rammarico, come sempre dopo una sconfitta – dichiara Stefano Mazzini – la squadra nel corso della stagione così come in questa partita ha dato tutto, cosa che invece non ha fatto per niente la società”. Tra le gradinate del PalaBarsacchi i cori, gli applausi e gli striscioni (tra cui quello per i cugini fortemarmini “Per il Forte la finale è su RaiSporte”) non sono serviti per raggiungere la vittoria. E adesso non rimane che guardare al futuro e alla prossima sfida a Valdagno tra fiducia e scoramento.
“Vorrei tanto che si arrivasse a gara quattro. I ragazzi se lo meritano – spiega Duccio Brescianini – la squadra ha giocato bene nonostante l’età e il numero dei giocatori”. Più pessimista invece Filippo Francesconi che, dopo la sconfitta, non vede niente di positivo per i bianconeri. “Ormai è finita”.
