VIAREGGIO. Con delibera commissariale n. 81 del 24 maggio 2013 è stato modificato lo statuto comunale per l’intervenuta abolizione della figura del difensore civico comunale e del direttore generale.

È stata la Finanziaria 2010 a prevedere, tra l’altro, la soppressione della figura del direttore generale nei comuni demograficamente inferiori ai 100mila abitanti dalla scadenza del mandato elettorale di quelle amministrazioni che se ne sono avvalse. La legge 215 del 2012 introduce le nuove disposizioni tese a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere negli organismi collegiali elettivi e non elettivi.

Pertanto, si legge all’art. 3 dello statuto, “il Comune assicura condizioni di pari opportunità tra donne e uomini, anche garantendo la presenza di entrambi i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi, nonché negli organi collegiali degli Enti, delle Aziende e Istituzioni da esso dipendenti, in quanto totalmente partecipati o controllati dal Comune. Agli organi delle società controllate dal Comune si applicano le disposizioni concernenti la parità di accesso prevista da leggi e regolamenti vigenti”.

All’articolo 14, inoltre, è specificato che la giunta è composta dal sindaco che la presiede e da un numero di componenti entro la misura massima prevista dalla legge nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne.

Anche i consigli di amministrazione delle società municipalizzate e delle fondazioni sono tenuti ad adeguare i propri statuti in base al D.P.R. 251 del 2012 attuativo della Legge 120 del 2011.

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