VIAREGGIO. “Da ieri sera il campo Rom è per l’ennesima volta privo di acqua potabile. Siamo sconcertati nel verificare come nessun amministratore, di ieri e di oggi, sia stato capace di garantire la fruizione di un bene comune ad una piccola comunità, regolarmente autorizzata dall’amministrazione ad abitare dove è stata collocata.” Lo scrive in una nota il consiglio direttivo della onlus Berretti Bianchi.

“Il problema attuale sembra sia dovuto alla chiusura del camping attiguo al campo da cui veniva attinta l’acqua: è possibile che nessuno in Comune fosse a conoscenza dell’imminente interruzione? Che nessuno si sia preoccupato di trovare una soluzione che ponesse fine al ripetersi di questi episodi? Lasciare improvvisamente intere famiglie senz’acqua, senza alcun preavviso, intanto ha comportato l’assenza da scuola di numerosi bambini che non hanno potuto lavarsi.

“Inoltre, i neonati presenti al campo e le ragazze in avanzato stato di gravidanza, stanno subendo un grave disagio a causa dell’incapacità e del disinteresse di chi dovrebbe essere responsabile della loro salute e incolumità.

“Registriamo e denunciamo il ripetersi della discriminazione a cui è soggetta la comunità rom, una piccola minoranza che vive a Viareggio da anni, spesso senza voce e che chiede solo di essere trattata con dignità e rispetto, che manda i bambini a scuola, che desidera inserirsi a pieno titolo nella società e che non vuole più lesinare i diritti che non si negano neppure agli animali.

“Chiediamo con forza che sia ripristinata immediatamente l’acqua al campo.”

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