MASSAROSA. “Apprendiamo con preoccupazione l’esito della sentenza dell’arbitrato sui lavori di costruzione degli impianti, e chiediamo un’immediata convocazione dei gruppi consiliari per aggiornare costantemente sulla situazione, e relazionare sulle decisioni e le posizioni che il Comune di Massarosa intende prendere insieme agli altri comuni del CAV”.
Lo scrive il Pdl di Massarosa. “Questo al fine – spiegano – di valutare le iniziativa da poter porre in atto per scongiurare drammatici effetti sul bilancio, ma anche per interessare della vicenda fin da subito i rappresentanti di tutte le forze politiche a livello regionale e parlamentare”.
“Rispetto però alle dichiarazioni del sindaco Mungai sulle responsabilità del passato, che conoscerà bene, essendo stato lui stesso in questi anni presidente del Consorzio Ambiente Versilia, lo invitiamo a non generalizzare. Chiariamo subito che le somme richieste si riferiscono al periodo di costruzione degli impianti, e quindi se vogliamo cercare dove sono le responsabilità dobbiamo andare diretti alla Regione Toscana con il suo Commissario Straordinario Daviddi e alla allora Giunta del Sindaco Da Prato”.
“E’ quindi tutta e interamente di centrosinistra la gestione del periodo in cui i costi di costruzione sono saliti di 80 miliardi delle vecchie lire. Periodo nel quali gli unici responsabili degli impianti e a cui arrivavano le ingiunzioni erano Massarosa e Pietrasanta, lasciati al loro destino dalla Regione e senza che si fosse pensato ad un organismo che riunisse i sindaci Versiliesi. Non dimentichiamoci invece che se Massarosa per anni ha usufruito royalties sui rifiuti che entravano a Pioppogatto e che se oggi esiste un Consorzio Ambiente Versilia, che permette al Comune di Massarosa di condividere le scelte ma anche le responsabilità e oneri economici in modo chiaro con gli altri comuni della Versilia, è grazie al lavoro attento e continuo svolto dalla precedente precedente giunta Larini”.
