VIAREGGIO. Stamani (lunedì 3 maggio), un gruppo di Vigili Urbani, diretti dal Comandante Comaschi, ha fatto visita ai nuclei familiari che abitano al 3’ piano del Collegio Colombo. Lo rende noto la Brigata Sociale Antisfratto presente all’incontro “per continuare – si legge in un comunicato  – ad esprimere la nostra solidarietà agli “occupanti”, consolidando così un rapporto che va avanti da oltre un mese”.

“Gli abitanti del Collegio si sono resi disponibili ad aprire le porte delle proprie stanze per rimarcare, anche ai Vigili Urbani, la trasparenza e la tranquillità della situazione”.

“In accordo con le richieste degli ufficiali pubblici hanno fornito le proprie generalità dimostrando di essere tutti vittime dell’emergenza abitativa causata dalla crisi economica e da oltre 30 anni di cattiva gestione politiche delle vecchie amministrazioni comunali viareggine”.

“Così, da oggi, anche le autorità possono confermare che al terzo piano del Colombo non risiedono delinquenti o, come qualcuno spesso ha riferito pubblicamente, persone poco raccomandabili ma vi abitano uomini e donne, ognuna delle quali che un passato sfortunato alle spalle, che autonomamente e pacificamente rivendicano il proprio diritto all’abitare”.

“Come Brigata Sociale Antisfratto riteniamo molto interessante il continuo confronto tra Istituzioni e Occupanti, anche grazie alla mediazione di Unione Inquilini, così come fondamentale è la rimarcata solidarietà espressa da tutti quei cittadini che partecipano alle assemblee e ai picchetti organizzati per combattere l’emergenza abitativa”.

“Per questo auspichiamo, come già sottolineato dalla senatrice Manuela Granaiola, che le forze dell’ordine non intraprendano alcun atto sanzionatorio o repressivo nei confronti degli occupanti la struttura di proprietà del Comune provocando uno scontro, inutile quanto deleterio, tra Istituzioni e famiglie in gravi difficoltà economiche e abitative”.

“Noi continueremo a vigilare la situazione creatasi con l’occupazione del 12 maggio garantendo il nostro appoggio e le nostre competenze, tecniche e legali, a chiunque si trovi in una situazione di precarietà e indigenza perché riteniamo che ogni uomo e ogni donna abbia diritto ad una casa e a vivere dignitosamente”.

(Visitato 22 volte, 1 visite oggi)

CARABINIERI, FESTA DELL’ARMA NEL SEGNO DELL’AUTERITY

FURTO AL NIDO “INFANZIA FLORIDA”, 20 EURO IL BOTTINO