PIETRASANTA. Grandi festeggiamenti a Mishima per i dieci anni del Museo Vangi, il primo museo che il Giappone ha interamente dedicato ad un artista italiano. In realtà il decimo anniversario di questa prestigiosa struttura museale privata, con tanto di vista sul Fujiyama, trentamila metri quadrati tra spazi chiusi e giardini, sarebbe caduto il 28 aprile dello scorso anno, ma i festeggiamenti furono allora rinviati in seguito alle terribili conseguenze del terremoto-maremoto che alcuni mesi prima aveva colpito il Giappone.
Il Museo, voluto dalla famiglia Okano, ospita una collezione permanente di sculture, oltre 80 opere, realizzate dall’artista dagli anni Sessanta sino ai giorni nostri.
L’1 e il 2 giugno si sono tenute le celebrazioni cui ha preso parte anche il sindaco Domenico Lombardi, ospite d’onore dell’evento, insieme a una folta delegazione di Pietrasanta composta da artigiani ed amici del grande maestro di Barberino del Mugello, cui Pietrasanta, in virtù di un quarantennale legame creativo, ha conferito nel 2011 la cittadinanza onoraria.
“Un museo splendido – afferma il sindaco Domenico Lombardi – dedicato a Giuliano Vangi ed alla sua straordinaria espressione artistica. Ho toccato con mano quanto sia apprezzato e noto anche in Giappone. Ai festeggiamenti erano presenti numerose autorità locali e diplomatiche, e Pietrasanta ha avuto un ruolo di primo piano oltre ad una squisita accoglienza. Ringrazio il maestro Vangi per questo profondo legame con la nostra città e la famiglia Okano per l’impegno, oggi più che mai prezioso, nel divulgare l’importanza della cultura e dei linguaggi dell’arte”.
