VIAREGGIO. “Il Programma dell’opera del 2013 è a rischio”. Lo afferma Isaliana Lazzerini della Federazione della Sinistra e componente del CDI del Pucciniano.
“Tutto sta nell’approvazione da parte del CDA del Pucciniano del bilancio di previsione. La motivazione di alcuni componenti del CDA, che si devono confrontare con i propri avvocati, nasce dal fatto che il commissario Mannino non aveva ancora approvato il bilancio di previsione, lasciando intendere che se con il bilancio del Comune non si coprono i 685.000 euro mancanti al pareggio di bilancio del Pucciniano, il rischio da correre è troppo grosso. In un certo senso si possono capire le preoccupazioni dei singoli componenti del CDA, ma la mancata approvazione rischia di far chiudere per sempre il teatro dell’opera,lasciando a casa molti lavoratori e recando un grande danno di immagine alla città di Viareggio. C’è da ricordarsi anche che se il teatro non decolla i finanziamenti del ministero, più di un milione di euro, non arriveranno e le spese fisse rimarranno comunque sulle spalle della Fondazione. Con l’approvazione in Consiglio Comunale del 2012, con voto unanime, della delibera che istituiva la tassa di soggiorno, al Comune sono arrivati 685.000 Euro, proprio quelli messi in bilancio da Mannino come contributo alla manifestazione Pucciniana.
Il bilancio di previsione si può basare anche sullo storico come ha dichiarato il revisore dei conti, purchè suffragato da impegni già assunti anche negli anni passati e ancor più da tutti i documenti a firma del Commissario che dimostrano la volontà di dar corso al programma dell’opera. Il Commissario ha approvato il bilancio di previsione come aveva garantito e così si potrà dare il via anche ai pagamenti del minimo vitale che tanto sono attesi dai nostri concittadini che vivono una situazione di grande difficoltà, alla CREA e alle cooperative sociali, senza dovere attendere l’insediamento della nuova amministrazione che avrà bisogno di un tempo congruo per approntare e approvare atti così importanti”.
