VIAREGGIO. L’edizione numero 59 nel 2007 della “Coppa Carnevale” rischiò di non disputarsi a causa dell’omicidio dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, avvenuto il 2 febbraio del 2007. In occasione del derby tra Catania e Palermo del campionato di calcio di Serie A, fuori dallo stadio “Massimino”, ci furono violenti scontri tra le opposte tifoserie e purtroppo l’ispettore di polizia rimase ucciso in seguito alle gravi ferite riportate negli scontri.

A causa di questo grave lutto che colpì l’intera nazione, ed in particolare il mondo del calcio, la Figc per quella settimana decise di bloccare tutta l’attività agonistica. A distanze di tre giorni dal grave evento di Catania, per il 5 febbraio 2007 era fissata l’inizio della 59a edizione della Coppa Carnevale, organizzata dal Cgc Viareggio. Ci fu davvero il rischio concreto che anche il torneo viareggino dovesse saltare.

In quel periodo, Milziade Caprili era vicepresidente del Senato, ed era stato fra l’altro anche presidente del Cgc Viareggio, fu interpellato dal presidente Alessandro Palagi per sollecitarlo di far presente presso il Ministero degli Interni che a Viareggio si sarebbe disputato un torneo giovanile e che da questa città sarebbe potuto partire un messaggio di distensione per l’intero mondo del calcio.

Insieme a Caprili, che direttamente a Roma seguì da vicino la vicenda, si adoprò da Viareggio, attraverso la Figc, anche Marcello Lippi, reduce l’anno prima della conquista del titolo Mondiale in Germania con la Nazionale Azzurra.

Dopo giorni di trepidante attesa, arrivò finalmente la notizia che il calcio italiano in pratica sarebbe ripartito proprio da Viareggio con la “Coppa Carnevale”. La gara inaugurale fu giocata a porte chiuse allo stadio dei Pini, in uno scenario davvero particolare, però fu un segnale che la Figc volle dare di continuità.

Grande merito di tutto questo fu indubbiamente di Milziade Caprili e Marcello Lippi. Il giuramento fu letto da Francesco Totti e per questa edizione fu presente in mostra a Viareggio addirittura la Coppa del Mondo vinta da Marcello Lippi e dai suoi giocatori in Germania.

Vogliamo dire grazie ancora una volta a Milziade, scomparso ieri, che non si è mai dimenticato della sua città nel periodo in cui ha ricoperto la prestigiosa carica di vicepresidente del Senato. E un grazie ovviamente va a Marcello Lippi, che come sempre, quando c’è da dare una mano per Viareggio, non si tira mai indietro.

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