PIETRASANTA. Dopo i diversi incontri intercorsi i mesi scorsi con il Comitato “Luogo Comune”, l’Amministrazione ha dato la propria disponibilità ad avviare la richiesta di comodato d’uso dell’edificio delle Ferrovie dello Stato e strutturare contemporaneamente un percorso congiunto con le associazioni e la cittadinanza per definire un programma di intervento di recupero. Lo scopo è quello di ottenere questo spazio per dare visibilità alle attività delle associazioni locali e dei cittadini.

L’Amministrazione ha facoltà di instaurare con le Ferrovie dello Stato un contratto di locazione al fine di sub-comodare gli spazi. Inoltre valutando lo stato di abbandono in cui si trovano gli immobili della stazione ferroviaria di Pietrasanta e la necessità di recuperarla nel suo valore come luogo strategico, la stessa Amministrazione ha ritenuto appropriato: “il progetto presentato dal Comitato Luogo Comune – come ricorda l’assessore all’Associazionismo, Pietro Lazzerini – nell’ottica di riqualificazione l’immobile attraverso opere di automanutenzione a basso impatto e costo (possibilità di operare la riqualificazione grazie all’impiego di materiali naturali come la paglia, l’argilla, la calce e la terra cruda), anche con autofinanziamento o bandi di vario tipo, attuando percorsi partecipativi ad alto contenuto eticosociale ed un parternariato virtuoso tra enti pubblici, associazioni no profit e società civile”.

Il comitato aperto “Luogo Comune” con il recupero di questa area, così importante per la nostra città, intende creare “un punto d’incontro e una vetrina permanente per dare visibilità alle competenze della città. Pietrasanta è una città ricchissima di persone di talento. La sua storia e le sue peculiarità hanno attratto negli anni donne e uomini con competenze e abilità diversissime che – fino a non molti anni fa – trovavano luoghi d’incontro, spazi comuni dove conoscersi, incontrarsi, scambiare esperienze e opinioni, creare una comunità”. Un luogo comune “indispensabile perché i cittadini si conoscano meglio e possano creare un intreccio di rapporti ‘a filiera corta’; un luogo che dev’essere facilmente visibile e fruibile da tutti e da nessuno in particolare, offerto alla città in modo democratico per incoraggiare la conoscenza reciproca, per favorire la nascita di relazioni vere e non ‘virtuali’, lo scambio di informazioni, il sostegno solidale, la contaminazione e le sinergie. Ma anche per creare occasioni per il divertimento e la condivisione di sentimenti”.

(Visitato 51 volte, 1 visite oggi)
TAG:
comune di pietrasanta un luogo comune

ultimo aggiornamento: 11-06-2013


PIETRASANTA, DA DOMENICA SU VIALE MORIN SENSO UNICO IN DIREZIONE NORD – SUD

IL PRESIDIO ROSSELLA CASINI DI “LIBERA” RICORDA E RINGRAZIA MILZIADE CAPRILI